26 novembre 1996, la Juventus vince l'Intercontinentale nel segno di Del Piero

Il 26 novembre del 1996, al National Stadium di Tokyo, si gioca la finale di Coppa Intercontinentale. Da una parte c'è la Juventus, dall'altra il River Plate. I bianconeri hanno appena vinto la Champions ai rigori, con Jugovic decisivo, mentre il River Plate aveva alzato la Libertadores nella finale contro l'America de Calì, colombiani. In campo ci sono calciatori che, in futuro, diventeranno delle icone anche del nostro campionato, come Julio Cruz, oppure Ortega e Marcelo Salas. C'è anche il Principe, Ezio Francescoli, all'ultimo rush di carriera dopo essere stato Re di Cagliari.

Quella Juventus che dal 1995-96 al 1997-98 è stato qualcosa di irripetibile, o quasi. Vincitrice della Champions contro l'Ajax, sconfitta con il Borussia Dortmund in finale, replica con il Real Madrid. Tre anni senza mai essere, di fatto, eliminati, avendo giocato tutte le partite disponibili. Con l'attacco che ogni volta cambiava, come quel fine novembre dove c'erano Del Piero e Boksic, con Zidane dietro le punte. Proprio il capitano è decisivo, sugli sviluppi di un angolo, trovando il diagonale da posizione defilata a togliere le ragnatele dall'incrocio dei pali. Uno a zero finale e ultima Coppa Intercontinentale vinta dalla Juventus fino a ora.

Juventus-River Plate 1-0

Marcatori: 81' Del Piero (J).

Juventus (4-3-1-2)
Peruzzi; Porrini, Ferrara, Montero, Torricelli; Di Livio, Deschamps, Jugović; Zidane (90' Tacchinardi); Del Piero, Boksić.
Allenatore: Marcello Lippi.

River Plate (4-3-1-2)
Bonano; Hernán Díaz, C.Ayala, Berizzo, Sorín; Monserrat, Astrada, Berti (74' Gancedo); Ortega; J.Cruz (83' Marcelo Salas), Francescoli.
Allenatore: Ramón Díaz.