"Altri avrebbero reagito diversamente": quelle parole di Inzaghi su Correa. A gennaio che fa?
"Correa lo conosco bene. Si è meritato l'occasione per come lavora da luglio, avevo dubbi su altri, non su di lui: Arna e Thuram si erano allenati bene. Oltre ad essere un grande calciatore è un grande ragazzo, è andato avanti nonostante le critiche": così Simone Inzaghi, dopo la grande prestazione di Joaquin Correa contro il Verona, ha parlato nel post-partita dell'argentino.
La stima del tecnico nerazzurro nei confronti del fantasista è nota da tempo e poi ha rimarcato ulteriormente un aspetto che da fuori si sottolinea forse poco: "Correa ha la mia grande fiducia, tutte le volte mi mette in difficoltà. Altri avrebbero reagito in un altro modo dalla lista Champions". Se c'è una cosa della quale gli va dato atto, al Tucu, è che ha dimostrato professionalità nell'accettare senza mai farsi notare una situazione nella quale è diventato quasi un esubero.
Ma a gennaio che fa? Ora può diventare un'arma in più. Si parla di River Plate su di lui, così come del Galatasaray. E' chiaro che l'Inter può avere interesse a lasciarlo partire solamente per un eventuale risparmio dell'ingaggio, ma di certo non per il cartellino: a giugno scadrà il suo contratto, che non sembra avere grandi chance di rinnovo, così per l'Inter può avere senso lasciarlo partire solamente in caso di offerte per la cessione definitiva. Altrimenti immaginiamo che Inzaghi se lo tenga con sé volentieri, per usarlo in situazioni d'emergenza come quella di Verona.