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Italia affondata dai piazzati della Francia. Deschamps: "Ho studiato le posizioni..."
Il commissario tecnico della Francia Didier Deschamps ha così commentato il 3-1 rifilato stasera all'Italia ai microfoni di 'Rai Sport': "Al di là di vincere, sapevamo sarebbe stata complicata perché l'Italia è in piena forma e vincere qui 3-1 ci ha permesso di recuperare il primo posto. Credo il risultato sia meritato, abbiamo fatto cose buonissime. La gara d'andata ci è servita per non commettere gli stessi errori, anche se più giovane questa Italia ha qualità".
Dove avete vinto la partita?
"Serviva un po' di tutto, già la disposizione dei nostri tre attaccanti è servita per difendere bene e creare difficoltà all'Italia. Poi ho fatto delle scelte sui piazzati studiando anche le posizioni... L'Italia ha fatto vedere che ha qualità, io ho cambiato tanti giocatori, queste sei gare servivano a questo. La vittoria di stasera è un grande momento per i miei ragazzi".
E' una vittoria scacciacrisi?
"Nessuno potrà farmi perdere la mia tranquillità e serenità. Non abbiamo vinto la gara contro Israele, anche se poi Israele stasera ha battuto il Belgio. E' sempre così, anche se la Francia poi è sempre lassù. Sono CT da 12 anni, per forza c'è gente che è un po' stufa di vedere la mia testa, ma l'unica cosa che conta sono i miei giocatori. Ora sono più giovani e c'è da accompagnarli un po' di più: hanno la qualità e su questa qualità si può lavorare".
Dove avete vinto la partita?
"Serviva un po' di tutto, già la disposizione dei nostri tre attaccanti è servita per difendere bene e creare difficoltà all'Italia. Poi ho fatto delle scelte sui piazzati studiando anche le posizioni... L'Italia ha fatto vedere che ha qualità, io ho cambiato tanti giocatori, queste sei gare servivano a questo. La vittoria di stasera è un grande momento per i miei ragazzi".
E' una vittoria scacciacrisi?
"Nessuno potrà farmi perdere la mia tranquillità e serenità. Non abbiamo vinto la gara contro Israele, anche se poi Israele stasera ha battuto il Belgio. E' sempre così, anche se la Francia poi è sempre lassù. Sono CT da 12 anni, per forza c'è gente che è un po' stufa di vedere la mia testa, ma l'unica cosa che conta sono i miei giocatori. Ora sono più giovani e c'è da accompagnarli un po' di più: hanno la qualità e su questa qualità si può lavorare".
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