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Turchia, si ferma Calhanoglu. Montella conferma: "L'ho tolto per un infortunio"
La Turchia sbatte sul Galles: solo 0 a 0 al termine dei novanta minuti per la squadra di Vincenzo Montella, nonostante un rigore a favore a pochi minuti dal termine fallito dai suoi.
Al termine del match, l'ex Roma comunque non ha nulla da rimproverare ai giocatori: "Purtroppo abbiamo concluso con un pareggio, ma possiamo raggiungere gli obiettivi che abbiamo con la prossima partita. Mi congratulo con i nostri giocatori. Abbiamo dominato la partita dall'inizio alla fine, abbiamo avuto tante occasioni, ne abbiamo concessi pochissimi, ma non è successo. Ci concentreremo sulla vittoria della prossima partita. Dobbiamo analizzare la partita, fare analisi fisiche e mentali. Poi metteremo in campo i nostri migliori giocatori. Dopo una partita del genere eravamo ancora più orgogliosi dei nostri giocatori, di cui eravamo già orgogliosi".
Poi ancora: "Quando entri nello spogliatoio dopo la partita che abbiamo giocato in casa, dove abbiamo perso molte occasioni e abbiamo pareggiato, vedi tutti tristi. Ecco perché siamo orgogliosi della squadra. Questo è un segno che sentiamo la bandiera turca in i nostri cuori. Sugli infortuni: "Il calcio moderno è così, non c'è bisogno di trovare scuse. Faremo il massimo con i giocatori che abbiamo. Con un ritmo così intenso è normale, faremo del nostro meglio".
E su Calhanoglu: "È davvero difficile togliere Hakan dal campo. Non lo vorresti togliere in nessuna squadra al mondo. E' un giocatore dominante. C'è stato un infortunio. Per questo lo abbiamo tolto",
Al termine del match, l'ex Roma comunque non ha nulla da rimproverare ai giocatori: "Purtroppo abbiamo concluso con un pareggio, ma possiamo raggiungere gli obiettivi che abbiamo con la prossima partita. Mi congratulo con i nostri giocatori. Abbiamo dominato la partita dall'inizio alla fine, abbiamo avuto tante occasioni, ne abbiamo concessi pochissimi, ma non è successo. Ci concentreremo sulla vittoria della prossima partita. Dobbiamo analizzare la partita, fare analisi fisiche e mentali. Poi metteremo in campo i nostri migliori giocatori. Dopo una partita del genere eravamo ancora più orgogliosi dei nostri giocatori, di cui eravamo già orgogliosi".
Poi ancora: "Quando entri nello spogliatoio dopo la partita che abbiamo giocato in casa, dove abbiamo perso molte occasioni e abbiamo pareggiato, vedi tutti tristi. Ecco perché siamo orgogliosi della squadra. Questo è un segno che sentiamo la bandiera turca in i nostri cuori. Sugli infortuni: "Il calcio moderno è così, non c'è bisogno di trovare scuse. Faremo il massimo con i giocatori che abbiamo. Con un ritmo così intenso è normale, faremo del nostro meglio".
E su Calhanoglu: "È davvero difficile togliere Hakan dal campo. Non lo vorresti togliere in nessuna squadra al mondo. E' un giocatore dominante. C'è stato un infortunio. Per questo lo abbiamo tolto",
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