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Forlan debutta nel tennis professionistico a 45 anni: perde in 2 set in doppio con Coria
Diego Forlan ha cominciato una nuova carriera. L'ex calciatore tra le altre di Atletico Madrid e Inter ha disputato ieri un match in uno dei tanti tornei del circuito tennistico professionistico, precisamente nella categoria Challenger, una sorta di seconda divisione: in coppia con Federico Coria è stato sconfitto 6-1, 6-2 dai boliviani Borja Arias e Federico Zeballos all'Uruguay Open di Montevideo.
Forlan aveva ottenuto un invito per giocare in doppio con l'argentino Coria, giocatore che occupa il 101esimo posto nella classifica ATP e il 407esimo nel doppio. Da quando si è ritirato nel 2019, il 45enne è tornato al suo primo amore: da bambino giocava a tennis e a calcio ma ha dovuto scegliere quest'ultimo dopo il grave incidente che coinvolse la sorella maggiore, per mantenere la famiglia.
Forlan ha dimostrato la sua bravura e il suo talento soprattutto sotto rete, conquistando punti soprattutto con il rovescio: "Sono molto grato di aver potuto giocare con Fede Coria, non è facile per lui giocare con un dilettante accanto. Non lo avrei mai immaginato o sognato, è bello competere contro professionisti e bisogna avere coraggio per farlo. L’atmosfera in campo era spettacolare con il sostegno della mia famiglia e dei miei amici. È stato un momento molto speciale e mi è piaciuto. Mi sono sentito quasi un tennista, ma non so se giocherò altre partite da professionista", ha dichiarato al termine dell'incontro.
Forlan aveva ottenuto un invito per giocare in doppio con l'argentino Coria, giocatore che occupa il 101esimo posto nella classifica ATP e il 407esimo nel doppio. Da quando si è ritirato nel 2019, il 45enne è tornato al suo primo amore: da bambino giocava a tennis e a calcio ma ha dovuto scegliere quest'ultimo dopo il grave incidente che coinvolse la sorella maggiore, per mantenere la famiglia.
Forlan ha dimostrato la sua bravura e il suo talento soprattutto sotto rete, conquistando punti soprattutto con il rovescio: "Sono molto grato di aver potuto giocare con Fede Coria, non è facile per lui giocare con un dilettante accanto. Non lo avrei mai immaginato o sognato, è bello competere contro professionisti e bisogna avere coraggio per farlo. L’atmosfera in campo era spettacolare con il sostegno della mia famiglia e dei miei amici. È stato un momento molto speciale e mi è piaciuto. Mi sono sentito quasi un tennista, ma non so se giocherò altre partite da professionista", ha dichiarato al termine dell'incontro.
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