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Antonio Di Natale, quando i gol con l'Udinese valgono più degli scudetti con la Juventus
"Ho rifiutato il trasferimento alla Juventus, è vero. Un giorno a fine allenamento mi chiamò il mio procuratore dicendomi che la Juventus aveva fatto quest’offerta all’Udinese e lui già stava a Torino. Io mi sono seduto con il presidente Pozzo e gli detto quello che pensavo, ovvero che avevo voglia di rimanere lì perché avevo firmato un contratto di tre anni e ho fatto una scelta di vita. Per me e per la mia famiglia. Alla fine, per come sono andate le cose, ho avuto ragione".
La vita di Antonio Di Natale è cambiata nel 2010. Quando aveva già oltre trent'anni, non era mai stato in una big convenzionalmente tale, ma aveva segnato 29 reti nell'anno precedente. Le primavere in realtà erano trentatré, l'Udinese era arrivata quindicesima in classifica e la sensazione che senza di lui potesse naufragare c'era, eccome. Invece Di Natale dice di no e il club si premura di comunicare a tutti qual è la sua scelta. "L’Udinese Calcio, in relazione alle voci su una possibile cessione del proprio capitano Antonio Di Natale, precisa che in questi giorni non è mai stata aperta alcuna trattativa con alcun club per il trasferimento del calciatore, né è mai avvenuto alcun incontro con rappresentanti di altre società. Il giocatore, nelle passate giornate, ha espresso il desiderio di valutare alcune offerte prevenutegli da parte di altre compagini, la più concreta delle quali dalla Juventus Football Club, e alla fine ha ribadito, coerentemente con quanto espresso nel corso degli ultimi anni, la volontà di restare a Udine".
Incredibilmente dal quindicesimo posto l'Udinese passerà al terzo, anche grazie alla presenza di Alexis Sanchez. Ma i gol di Di Natale sono 28, a 34 anni, poi 23, a 35. Una vera icona per il Friuli, insomma. E la Juventus? Con Delneri non farà bene, arrivando settima anche a causa di un infortunio di Quagliarella a gennaio che cambierà completamente la stagione. Poi arriverà Antonio Conte, ribaltando un'altra volta il copione che sembrava prestabilito, incominciando a vincere Scudetti a ripetizione. Ma c'è per chi va comunque bene così. Oggi Antonio Di Natale compie 47 anni.
La vita di Antonio Di Natale è cambiata nel 2010. Quando aveva già oltre trent'anni, non era mai stato in una big convenzionalmente tale, ma aveva segnato 29 reti nell'anno precedente. Le primavere in realtà erano trentatré, l'Udinese era arrivata quindicesima in classifica e la sensazione che senza di lui potesse naufragare c'era, eccome. Invece Di Natale dice di no e il club si premura di comunicare a tutti qual è la sua scelta. "L’Udinese Calcio, in relazione alle voci su una possibile cessione del proprio capitano Antonio Di Natale, precisa che in questi giorni non è mai stata aperta alcuna trattativa con alcun club per il trasferimento del calciatore, né è mai avvenuto alcun incontro con rappresentanti di altre società. Il giocatore, nelle passate giornate, ha espresso il desiderio di valutare alcune offerte prevenutegli da parte di altre compagini, la più concreta delle quali dalla Juventus Football Club, e alla fine ha ribadito, coerentemente con quanto espresso nel corso degli ultimi anni, la volontà di restare a Udine".
Incredibilmente dal quindicesimo posto l'Udinese passerà al terzo, anche grazie alla presenza di Alexis Sanchez. Ma i gol di Di Natale sono 28, a 34 anni, poi 23, a 35. Una vera icona per il Friuli, insomma. E la Juventus? Con Delneri non farà bene, arrivando settima anche a causa di un infortunio di Quagliarella a gennaio che cambierà completamente la stagione. Poi arriverà Antonio Conte, ribaltando un'altra volta il copione che sembrava prestabilito, incominciando a vincere Scudetti a ripetizione. Ma c'è per chi va comunque bene così. Oggi Antonio Di Natale compie 47 anni.
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