TUTTO mercato WEB
Prof. Mariani: "Non c’è un allarme infortuni. Il calcio, come altri, fa parte del circolo mediatico"
Il professor Pier Paolo Mariani, chirurgo ortopedico della clinica Villa Stuart, analizza gli infortuni nel calcio. Dopo i ko di Zapata e Bremer nel giro di pochi giorni, il mondo del pallone si sta chiedendo i motivi di questa catena di crociati che cedono. "Non c’è un allarme infortuni, ma bisogna avere un parametro statistico. Se consideriamo, anche, che si effettuano più partite rispetto al passato, l’incidenza degli infortuni può non essere aumentata. Bisogna studiare i dati degli ultimi anni e parametrarli con i calendari attuali", ha detto il luminare in una intervista al Messaggero.
Bisogna diminuire gli impegni delle squadre per salvaguardare i calciatori?
"Il calcio fa parte del circolo mediatico, come la Formula Uno e il tennis, e credo che questa macchina non si possa fermare, bisognerebbe chiederlo alla FIFA e all’UEFA".
Spalletti ha detto che il problema è mentale e non di sovraccarico di impegni.
"In questa fase del campionato non può avere influenza la fatica fisica, ma per impegni ravvicinati la fatica mentale può avere una grande importanza. Il calcio è uno sport di contatto, ed un trauma per un’entrata scomposta dell’avversario non si può evitare".
Perché le ginocchia sono l'arto statisticamente più colpito?
"Il ginocchio nel calcio è il più esposto al contatto fisico ed è un’articolazione dotata di più movimenti: si piega, e ruota. Il tutto avviene poi a velocità sempre più crescenti".
Bisogna diminuire gli impegni delle squadre per salvaguardare i calciatori?
"Il calcio fa parte del circolo mediatico, come la Formula Uno e il tennis, e credo che questa macchina non si possa fermare, bisognerebbe chiederlo alla FIFA e all’UEFA".
Spalletti ha detto che il problema è mentale e non di sovraccarico di impegni.
"In questa fase del campionato non può avere influenza la fatica fisica, ma per impegni ravvicinati la fatica mentale può avere una grande importanza. Il calcio è uno sport di contatto, ed un trauma per un’entrata scomposta dell’avversario non si può evitare".
Perché le ginocchia sono l'arto statisticamente più colpito?
"Il ginocchio nel calcio è il più esposto al contatto fisico ed è un’articolazione dotata di più movimenti: si piega, e ruota. Il tutto avviene poi a velocità sempre più crescenti".
Altre notizie
Ultime dai canali
romaLe probabili formazioni di Roma-Parma
romaL'avversario - Alla scoperta del Parma di Pecchia
fiorentinaMOTTA, David Luiz assente, per la Fiorentina vedremo
romaDiamo i numeri - Roma-Parma: un solo successo esterno per i crociati
milanMontolivo: "Situazione che crea incertezza. Tifo deluso per le nubi sul futuro: questa squadra va rinforzata"
milanLIVE MN - Primavera, Monza-Milan (0-1): ultimi minuti della partita...
fantacalcioFantacalcio - la tabella dei convocati della 17^ giornata
serie cLumezzane-Virtus Verona, Corti e Lerco le novità: le formazioni ufficiali
Primo piano