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Buffon: "Del Napoli ora non parlo, troppo facile. Maldini? Si è meritato la Nazionale"
Gianluigi Buffon, capo delegazione della Nazionale italiana, ha parlato a margine dell'evento 'Stati generali del Calcio' da Bologna. Di seguito le sue dichiarazioni raccolte da TMW: "I ragazzi della Nazionale sono giovani ma hanno già dimostrato qualcosa di importante. Anzi, sotto il profilo umano sono più forti e migliori di prima con l'esperienza che hanno avuto: questo non può che rendere più ambiziosa la Nazionale e le prime uscite hanno confermato questo tipo di aspettativa. Come ho detto a loro oggi la Federazione li ringrazia per le partite vinte, ma ci aspettiamo sempre prestazioni di quel calibro. Il nostro livello è alto, l'ho detto anche dopo l'Europeo. Non mi sorprendono le gare di settembre, quelle precedenti sì".
Che dire della convocazione di Daniel Maldini?
"È la conferma che nel calcio e nella vita esistono storie incredibili. Daniel si è meritato tutto questo, negli ultimi 2-3 anni ha palesato una crescita enorme e sta dimostrando di avere qualità non facilmente individuabili".
Una parola sul campionato e sul Napoli di Conte?
"Non ne parlo, ora è facile, risentitevi cosa ho detto a giugno e capite cosa pensavo del Napoli. Il campionato è bellissimo, a oggi sembra molto combattuto con tante squadre che possono ambire. E credo che il livello del gioco in generale sia alto".
Siamo a Bologna, un ricordo che la lega ai rossoblù?
"Beh, lo scorso anno sono stati la sorpresa. Questo deve essere un anno di grande gioia per i tifosi, nonostante le difficoltà momentanee in campionato. Di Bologna ricordo i primi anni che venivamo col Parma, vincemmo due partite e feci due prestazioni incredibili, con la gradinata che nonostante la rivalità mi applaudii. Mi colpì questo tipo di sportività"-
Che dire della convocazione di Daniel Maldini?
"È la conferma che nel calcio e nella vita esistono storie incredibili. Daniel si è meritato tutto questo, negli ultimi 2-3 anni ha palesato una crescita enorme e sta dimostrando di avere qualità non facilmente individuabili".
Una parola sul campionato e sul Napoli di Conte?
"Non ne parlo, ora è facile, risentitevi cosa ho detto a giugno e capite cosa pensavo del Napoli. Il campionato è bellissimo, a oggi sembra molto combattuto con tante squadre che possono ambire. E credo che il livello del gioco in generale sia alto".
Siamo a Bologna, un ricordo che la lega ai rossoblù?
"Beh, lo scorso anno sono stati la sorpresa. Questo deve essere un anno di grande gioia per i tifosi, nonostante le difficoltà momentanee in campionato. Di Bologna ricordo i primi anni che venivamo col Parma, vincemmo due partite e feci due prestazioni incredibili, con la gradinata che nonostante la rivalità mi applaudii. Mi colpì questo tipo di sportività"-
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