Inter, fiato sospeso Thuram. Alla ripresa un mini ciclo che vale una stagione
Il quadro, in sostanza, è in attesa di aggiornamenti. Quali che siano, ad Appiano Gentile si guarda non soltanto ai meri dati, ma pure alle decisioni di Didier Deschamps. Thuram dovrà infatti comunque raggiungere la Francia, a quel punto saranno i medici della FFF e il ct transalpino a decidere se tenerlo o rimandarlo in Italia.
Inutile sottolineare quanto farebbe piacere una scelta conservativa: del resto, seppur per motivazioni diverse, sia Conte che Motta potranno continuare a lavorare con Lukaku e Vlahovic durante la sosta. A Inzaghi non dispiacerebbe.
A proposito di Juventus e Napoli, sono due delle avversarie che l'Inter si ritroverà di fronte nel breve ciclo che si aprirà dopo la sosta. Prima, la partita contro la Roma. Poi, appunto, i bianconeri e infine gli azzurri: nel mezzo, Empoli e Venezia in campionato, oltre agli impegni in Champions League con Young Boys e Arsenal. Tra ritmi e avversari, una serie di incroci molto pericolosi: meglio affrontarli con Tikus. Nonché due volti "nuovi": Inzaghi si aspetta infatti che, alla ripresa, Nicolò Barella sia abile e arruolabile. Dovrebbe rientrare anche Tajon Buchanan: non proprio un titolatissimo, ma una soluzione in più non ha mai fatto male.