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Empoli-Inter 0-3, le pagelle: Goglichidze tradisce, doppio Frattesi. Barella la chiave
EMPOLI-INTER 0-3
(50' e 68' Frattesi, 79' Lautaro)
Le pagelle dell'Empoli - A cura di Paolo Lora Lamia
Vasquez 5,5 - Il migliore dei suoi nei primi 45 minuti, per diversi interventi tra cui quello sulla punizione di Dimarco, che stava per risultare fatale anche grazie a una deviazione. Peggio nella ripresa, quando avvia di fatto l'azione dello 0-3.
Goglichidze 4 - Serata nerissima per il difensore georgiano che, con un intervento con il piede a martello su Thuram, lascia i suoi in 10 per un tempo e mezzo. Un'inferiorità numerica che pesa.
Ismajli 5,5 - Dopo aver limitato al meglio sia Vlahovic che Lukaku, si ripete tenendo testa alla Thu-La. Quantomeno nella prima parte di gara, perché poi va molto più in sofferenza.
Viti 5,5 - Completa con alterne fortune il trio difensivo, rischiando sul gol di Darmian per sua fortuna annullato per un tocco di mano. Ha delle responsabilità sulla prima rete di Frattesi.
Gyasi 5 - Rispetto ad altre partite, si vede pochissimo in avanti. Ha infatti un gran da fare nel contenere Dimarco, compito in cui fa una tremenda fatica. Dal 77' Sambia sv.
Maleh 6 - Dei due centrocampisti centrali azzurri è quello più intraprendente, con un paio di iniziative offensive oltre a tanta sostanza. Dal 57' Henderson 6 - Dà freschezza alla mediana, in una seconda frazione di gioco complicata per la sua squadra.
Anjorin 6 - Più che stazionare in mediana, in molte occasioni aiuta a creare densità a ridosso della sua area se non proprio davanti a Vasquez. Dal 57' Pezzella 6 - Qualche sgroppata sulla sinistra, che gli vale la sufficienza per lo scorcio di gara che gioca.
Cacace 5 - Non spinge molto sulla sinistra, dove sia Darmian che talvolta anche Bisseck gli creano più di un grattacapo. Tra i più negativi.
Fazzini 6,5 - Gara di enorme sacrifico per il talento empolese, che cerca di dare qualità alla manovra quando può ma per il resto scherma Barella in avvio e più in generale fa molto in fase di non possesso. Decisamente il più positivo in maglia azzurra.
Solbakken 5 - Una conclusione parata da Sommer nei primi minuti e poco altro per l'ex Roma, che non rientra in campo dopo l'intervallo. Dal 46' De Sciglio 5,5 - Va ad agire sulla fascia destra, dove non dà una grande copertura come del resto il compagno Gyasi.
Colombo 5,5 - Non ha molti palloni in area, a maggior ragione dopo l'espulsione. Cerca comunque di fare lavoro sporco per la squadra, ma soprattutto nella ripresa si vede veramente poco. Dal 65' Pellegri 6 - Difficile giudicare la sua prova, per le poche occasioni in cui può mettersi in mostra. In quelle circostanze, non commette errori grossolani.
Roberto D'Aversa 5,5 - Gara chiaramente condizionata dal rosso a Goglichidze. Primo tempo coriaceo, poi la sua squadra crolla nel secondo. Momento di calo, dopo una promettente partenza.
Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia
Sommer 6 - Gli tocca distendersi in avvio sulla conclusione, non troppo pericolosa, di Solbakken. Timbra il cartellino senza ulteriori impegni.
Bisseck 6 - Attestato di fiducia, dopo l'ingresso tutt'altro che entusiasmante contro la Juventus. Si divora il raddoppio, che poi arriva comunque grazie a Frattesi: poco male.
De Vrij 6,5 - Colombo lo impegna fisicamente e lui risponde presente. Anche perché, con l'Empoli in dieci, il centravanti è un orpello quasi mai cercato dai compagni di squadra. (Dall'82' Palacios s.v. La notizia è che l'esordio arriva già a fine ottobre).
Bastoni 6,5 - L'indicazione di D'Aversa ai suoi è chiara e mira a chiuderne la capacità di palleggio. Con l'Empoli in dieci si sblocca: suo il traversone da cui nasce il vantaggio. (Dal 65' Pavard 6 - Entra e la gara finisce due minuti dopo).
Darmian 7 - Rugbistica l'azione che lo porta in gol a metà primo tempo: in tutti sensi, considerato il tocco di mano galeotto e decisivo per l'annullamento. L'unico a credere al pallone lungo che è il prologo al vantaggio nerazzurro.
Frattesi 7,5 - Primo tempo da comparsa, ripresa da Oscar. Rompe il fortino empolese e poi segna anche il raddoppio: è quello che gli riesce meglio.
Barella 7 - Parte regista, nel giro di mezz'ora Inzaghi lo libera a tutto campo: è la mossa che scardina la strategia costruita da D'Aversa. Dodicesimo assist in Serie A per Lautaro: è questione di feeling.
Mkhitaryan 6 - Eredita molto presto i compiti di play e li assolve in maniera diligente. (Dal 65' Zielinski 6 - Ordinaria amministrazione in mezzo anche al campo).
Dimarco 6 - Una punizione velenosa porta Ismajli a sfiorare la beffa. Insidioso tra le linee. (Dal 65' Dumfries 6 - Entra da ala aggiunta, anche lui quando la gara finisce).
Thuram 6,5 - Dopo Maripan ecco Goglichidze: a far espellere i difensori avversari ci ha preso gusto. La superiorità numerica aiuta, per il resto regala scosse qua e là senza accendersi davvero. (Dal 74' Taremi 6 - Non la serata più semplice in cui mettersi in mostra, con i compagni già a pancia piena. Domenica si aspetta una maglia da titolare).
Lautaro 7 - La miglior condizione possibile è ancora lì, da qualche parte. Però fa registrare palesi passi avanti: reduce dalla serata di Parigi, trova l'assist per il 2-0 di Frattesi e poi la gioia personale.
Simone Inzaghi 7 - Senza Calhanoglu e Asllani, il play gira: è l'inzagata di serata, che risolve la questione e toglie riferimenti all'Empoli. Non proprio la gara più utile a certificare la guarigione difensiva dell'Inter, ma… buttatelo via. Risponde a Conte ed è questo che, perdonate il gioco di parole, conta.
(50' e 68' Frattesi, 79' Lautaro)
Le pagelle dell'Empoli - A cura di Paolo Lora Lamia
Vasquez 5,5 - Il migliore dei suoi nei primi 45 minuti, per diversi interventi tra cui quello sulla punizione di Dimarco, che stava per risultare fatale anche grazie a una deviazione. Peggio nella ripresa, quando avvia di fatto l'azione dello 0-3.
Goglichidze 4 - Serata nerissima per il difensore georgiano che, con un intervento con il piede a martello su Thuram, lascia i suoi in 10 per un tempo e mezzo. Un'inferiorità numerica che pesa.
Ismajli 5,5 - Dopo aver limitato al meglio sia Vlahovic che Lukaku, si ripete tenendo testa alla Thu-La. Quantomeno nella prima parte di gara, perché poi va molto più in sofferenza.
Viti 5,5 - Completa con alterne fortune il trio difensivo, rischiando sul gol di Darmian per sua fortuna annullato per un tocco di mano. Ha delle responsabilità sulla prima rete di Frattesi.
Gyasi 5 - Rispetto ad altre partite, si vede pochissimo in avanti. Ha infatti un gran da fare nel contenere Dimarco, compito in cui fa una tremenda fatica. Dal 77' Sambia sv.
Maleh 6 - Dei due centrocampisti centrali azzurri è quello più intraprendente, con un paio di iniziative offensive oltre a tanta sostanza. Dal 57' Henderson 6 - Dà freschezza alla mediana, in una seconda frazione di gioco complicata per la sua squadra.
Anjorin 6 - Più che stazionare in mediana, in molte occasioni aiuta a creare densità a ridosso della sua area se non proprio davanti a Vasquez. Dal 57' Pezzella 6 - Qualche sgroppata sulla sinistra, che gli vale la sufficienza per lo scorcio di gara che gioca.
Cacace 5 - Non spinge molto sulla sinistra, dove sia Darmian che talvolta anche Bisseck gli creano più di un grattacapo. Tra i più negativi.
Fazzini 6,5 - Gara di enorme sacrifico per il talento empolese, che cerca di dare qualità alla manovra quando può ma per il resto scherma Barella in avvio e più in generale fa molto in fase di non possesso. Decisamente il più positivo in maglia azzurra.
Solbakken 5 - Una conclusione parata da Sommer nei primi minuti e poco altro per l'ex Roma, che non rientra in campo dopo l'intervallo. Dal 46' De Sciglio 5,5 - Va ad agire sulla fascia destra, dove non dà una grande copertura come del resto il compagno Gyasi.
Colombo 5,5 - Non ha molti palloni in area, a maggior ragione dopo l'espulsione. Cerca comunque di fare lavoro sporco per la squadra, ma soprattutto nella ripresa si vede veramente poco. Dal 65' Pellegri 6 - Difficile giudicare la sua prova, per le poche occasioni in cui può mettersi in mostra. In quelle circostanze, non commette errori grossolani.
Roberto D'Aversa 5,5 - Gara chiaramente condizionata dal rosso a Goglichidze. Primo tempo coriaceo, poi la sua squadra crolla nel secondo. Momento di calo, dopo una promettente partenza.
Le pagelle dell'Inter - A cura di Ivan Cardia
Sommer 6 - Gli tocca distendersi in avvio sulla conclusione, non troppo pericolosa, di Solbakken. Timbra il cartellino senza ulteriori impegni.
Bisseck 6 - Attestato di fiducia, dopo l'ingresso tutt'altro che entusiasmante contro la Juventus. Si divora il raddoppio, che poi arriva comunque grazie a Frattesi: poco male.
De Vrij 6,5 - Colombo lo impegna fisicamente e lui risponde presente. Anche perché, con l'Empoli in dieci, il centravanti è un orpello quasi mai cercato dai compagni di squadra. (Dall'82' Palacios s.v. La notizia è che l'esordio arriva già a fine ottobre).
Bastoni 6,5 - L'indicazione di D'Aversa ai suoi è chiara e mira a chiuderne la capacità di palleggio. Con l'Empoli in dieci si sblocca: suo il traversone da cui nasce il vantaggio. (Dal 65' Pavard 6 - Entra e la gara finisce due minuti dopo).
Darmian 7 - Rugbistica l'azione che lo porta in gol a metà primo tempo: in tutti sensi, considerato il tocco di mano galeotto e decisivo per l'annullamento. L'unico a credere al pallone lungo che è il prologo al vantaggio nerazzurro.
Frattesi 7,5 - Primo tempo da comparsa, ripresa da Oscar. Rompe il fortino empolese e poi segna anche il raddoppio: è quello che gli riesce meglio.
Barella 7 - Parte regista, nel giro di mezz'ora Inzaghi lo libera a tutto campo: è la mossa che scardina la strategia costruita da D'Aversa. Dodicesimo assist in Serie A per Lautaro: è questione di feeling.
Mkhitaryan 6 - Eredita molto presto i compiti di play e li assolve in maniera diligente. (Dal 65' Zielinski 6 - Ordinaria amministrazione in mezzo anche al campo).
Dimarco 6 - Una punizione velenosa porta Ismajli a sfiorare la beffa. Insidioso tra le linee. (Dal 65' Dumfries 6 - Entra da ala aggiunta, anche lui quando la gara finisce).
Thuram 6,5 - Dopo Maripan ecco Goglichidze: a far espellere i difensori avversari ci ha preso gusto. La superiorità numerica aiuta, per il resto regala scosse qua e là senza accendersi davvero. (Dal 74' Taremi 6 - Non la serata più semplice in cui mettersi in mostra, con i compagni già a pancia piena. Domenica si aspetta una maglia da titolare).
Lautaro 7 - La miglior condizione possibile è ancora lì, da qualche parte. Però fa registrare palesi passi avanti: reduce dalla serata di Parigi, trova l'assist per il 2-0 di Frattesi e poi la gioia personale.
Simone Inzaghi 7 - Senza Calhanoglu e Asllani, il play gira: è l'inzagata di serata, che risolve la questione e toglie riferimenti all'Empoli. Non proprio la gara più utile a certificare la guarigione difensiva dell'Inter, ma… buttatelo via. Risponde a Conte ed è questo che, perdonate il gioco di parole, conta.
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