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Napoli, Conte: "Usiamo un bell'abito con l'idea di sporcarlo. Inter col City è stata Squadra"
Tanti gli spunti dati da Antonio Conte nella conferenza stampa in vista della sfida che il suo Napoli giocherà in casa della Juventus. Questi alcuni pensieri dell'allenatore azzurro che chiama in causa anche l'Inter vista ieri sera sul campo del Manchester City:
Ci sarà un abito diverso per il Napoli?
"Dobbiamo indossare un bell'abito, ho il piacere con i ragazzi di offrire sempre un bello spettacolo. Durante le partite devi essere pronto con il tuo bell'abito, appena uscito dal sarto, a sporcartelo perché senza la giusta cattiveria... devi farlo, anche se hai un bell'abito. E' il connubio vincente per le grandi squadre, ci sono diversi momenti della partita. Anche l'Inter ieri, è andata in casa del City ed ha alternato momenti in cui ha giocato a calcio ed altri in cui era in 25 metri tutti dietro a difendere dimostrando di essere una squadra con la S maiuscola, non si può indossare solo un abito e dobbiamo capirlo. L'anno scorso si pensava spesso ad attaccare e c'era disequilibrio o non c'era voglia feroce di riconquistarla o di ricompattarsi, noi su questo stiamo lavorando".
Che sfida sarà?
"Ci auguriamo che possa essere una sfida in grado di contare qualcosa, che possa avere un valore importante sia per la Juventus che per noi. E' presto per dirlo, si parte da due livelli diversi: rispetto allo scorso anno ci sono 18 punti da recuperare. Da parte nostra ma anche loro c'è la voglia di rivalsa, non penso che una squadra come la Juventus possa accontentarsi di arrivare terza a distanza siderale dall'Inter. Così come noi non possiamo pensare di finire a 40 punti dall'Inter e a 20 da Juventus e Milan. Partiamo da due livelli diversi ma ci auguriamo che al ritorno si possa parlare con più certezze in mano".
Ci sarà un abito diverso per il Napoli?
"Dobbiamo indossare un bell'abito, ho il piacere con i ragazzi di offrire sempre un bello spettacolo. Durante le partite devi essere pronto con il tuo bell'abito, appena uscito dal sarto, a sporcartelo perché senza la giusta cattiveria... devi farlo, anche se hai un bell'abito. E' il connubio vincente per le grandi squadre, ci sono diversi momenti della partita. Anche l'Inter ieri, è andata in casa del City ed ha alternato momenti in cui ha giocato a calcio ed altri in cui era in 25 metri tutti dietro a difendere dimostrando di essere una squadra con la S maiuscola, non si può indossare solo un abito e dobbiamo capirlo. L'anno scorso si pensava spesso ad attaccare e c'era disequilibrio o non c'era voglia feroce di riconquistarla o di ricompattarsi, noi su questo stiamo lavorando".
Che sfida sarà?
"Ci auguriamo che possa essere una sfida in grado di contare qualcosa, che possa avere un valore importante sia per la Juventus che per noi. E' presto per dirlo, si parte da due livelli diversi: rispetto allo scorso anno ci sono 18 punti da recuperare. Da parte nostra ma anche loro c'è la voglia di rivalsa, non penso che una squadra come la Juventus possa accontentarsi di arrivare terza a distanza siderale dall'Inter. Così come noi non possiamo pensare di finire a 40 punti dall'Inter e a 20 da Juventus e Milan. Partiamo da due livelli diversi ma ci auguriamo che al ritorno si possa parlare con più certezze in mano".
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