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Bergomi ricorda Schillaci: "I suoi occhi ricordavano il suo animo buono"
Attraverso i microfoni di TuttoMercatoWeb.com anche Giuseppe Bergomi ha voluto ricordare Salvatore Schillaci, suo compagno nella Juventus di inizi anni '90, nel giorno della sua scomparsa all'età di 59 anni al termine di una lunga malattia:
"Provo una grande tristezza perché lascia un dolore profondo. Nella chat di Italia '90 dove tutti noi stiamo scrivendo ora, quel Mondiale in cui Totò si è rivelato al mondo per il calciatore che era, ricordiamo l'amico vero e l'animo buono che era. Lo voglio ricordare così, per il suo modo di essere in campo e nella vita. Come amico e compagno di squadra.
"Provo una grande tristezza perché lascia un dolore profondo. Nella chat di Italia '90 dove tutti noi stiamo scrivendo ora, quel Mondiale in cui Totò si è rivelato al mondo per il calciatore che era, ricordiamo l'amico vero e l'animo buono che era. Lo voglio ricordare così, per il suo modo di essere in campo e nella vita. Come amico e compagno di squadra.
L'ultima volta che l'ho visto eravamo in uno stadio ed era con suo figlio e mi parlava con orgoglio di lui. Era un compagno vero, sincero, con un animo buono. Abbiamo giocato un anno insieme all'Inter e i suoi occhi raccontavano il suo animo buono"
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