L'ex leader della Curva Nord: "Rapporto trasparente con l'Inter, nessuna minaccia"

Tengono banco le indagini della Procura della Repubblica di Milano nei confronti delle curve di Inter e Milan e in particolare a proposito di eventuali attività illecite praticate all'interno dei principali gruppi organizzati.

Emerge adesso un nuovo virgolettato di Andrea Beretta, ex leader della Curva Nord in carcere per via dell'omicidio di Antonio Bellocco risalente allo scorso 4 settembre. L'agenzia ANSA ha estrapolato infatti un discorso fatto da Beretta al suo avvocato difensore nelle scorse ore: "Con la società c'era un rapporto trasparente. Era a conoscenza delle problematiche e ci siamo sempre interfacciati con i responsabili della sicurezza e dei rapporti con le tifoseria per risolvere tutte le questioni. Nessuno ha mai fatto pressioni e minacce. Quando c'era bisogno di più biglietti li chiedevamo, quando c'era da organizzare trasferte ci rivolgevamo a loro".

Nella giornata di ieri la Procura Federale ha richiesto i fascicoli di indagini ai pm milanesi per verificare la condotta dei tesserati nei confronti del mondo ultras. Dalle prime intercettazioni sono emersi i nomi dell’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, del capitano del Milan Davide Calabria e dell’ex nerazzurro, ora al PSG, Milan Skriniar. Da capire quali saranno le possibili conseguenze in caso di accertamento di un coinvolgimento da parte loro.