Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
La Stella Rossa è il banco di prova della nuova Inter: Pavard da ritrovare, l'attacco è ineditoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 20:15News
di Yvonne Alessandro
per Linterista.it

La Stella Rossa è il banco di prova della nuova Inter: Pavard da ritrovare, l'attacco è inedito

L’appuntamento è di quelli da non fallire, perché portarsi a 4 punti nella classifica a girone unico della Champions League dopo due partite sarebbe un buon bottino per l’Inter. Tutto sommato però, considerando la vittoria ravvicinata contro l’Udinese, la Stella Rossa sulla carta e il futuro scontro diretto con il Torino (a pari punti in Serie A, 11), Simone Inzaghi si è scervellato per operare il miglior turnover possibile.

In fin dei conti le seconde linee dell’Inter sono molto più che all’altezza del compito e allora ecco ben 7 cambi rispetto all’ultima uscita contro i friulani. Sommer, Bastoni, Calhanoglu e Mkhitaryan sono gli unici superstiti, poi spazio alla nuova Inter. Due nuovi tasselli titolari nella retroguardia, ossia Pavard al rientro dopo un periodo poco brillante e De Vrij (per far rifiatare Acerbi).

Sulle corsie laterali rotazioni confermate e allora chance per guadagnare minuti in un palcoscenico come la Champions League per Dumfries e Carlos Augusto, eletti dal 1’ per dare quella spinta atta ad aggrovigliare gli avversari serbi. Il cerchio di centrocampo è stata la zona meno toccata da Inzaghi, con il solo Frattesi destinato in panchina per dare spazio all’estro di Piotr Zielinski - insieme all'esterno olandese ex PSV già annunciati dal tecnico nerazzurro alla vigilia. Infine la grande novità, l’inedita coppia d’attacco Taremi-Arnautovic: l’iraniano è un pezzo da novanta collaudato in palcoscenici esigenti, l’austriaco invece deve ancora prendersi il suo momento di gloria stagionale. E magari allontanare i chiacchiericci che lo vedono quasi un corpo estraneo e rinunciabile all’Inter.