TUTTO mercato WEB
Bastoni: "Sei anni all'Inter: ora voglio trasmettere esperienza. Barella? Mi piace sfidarlo"
Il difensore dell'Inter, Alessandro Bastoni, ha parlato ai canali ufficiali del club nerazzurro a poche ore dal calcio d'inizio del derby di Milano: "Questo è il mio sesto anno qui, ho messo tanti minuti e tante partite nelle gambe e sono cresciuto a livello di esperienza. Spero di trasmettere tutto questo ai miei compagni perché per me avere uno spogliatoio unito con tanta voglia di lavorare e mettersi a disposizione è fondamentale. Poi vincere ovviamente dà quella spinta in più". Sui momenti significativi in nerazzurro: "L’esordio con l’Atalanta mi ha dato tanta autostima ed entusiasmo per continuare a fare quello che stavo facendo nel mio percorso. Poi c’è la vittoria del primo Scudetto con l’Inter che è stata un’altra tappa fondamentale. Quello che mi ha portato qua oggi però è stata la forza di superare i momenti di difficoltà, di affrontarli con determinazione e costanza e con il pensiero che dopo ogni temporale esce sempre il sole, è così che succede nella vita".
Cosa ti ha fatto appassionare al calcio?
"Mio padre, mi ha sempre aiutato ed è stato un punto fermo al mio fianco. Durante tutta la mia infanzia mi ha accompagnato ogni giorno dalla provincia di Cremona dove abitavamo a Bergamo, abbiamo fatto tanti chilometri insieme e gli sarò sempre grato".
Qual è stato il momento in cui il calcio ti ha fatto più emozionare?
"Non c’è un momento in particolare. Ogni volta che scendo in campo, quando alzo lo sguardo e vedo tutti quei tifosi che sono venuti per sostenerci è sempre un’emozione enorme, è quello che ci dà la spinta per dare il massimo".
Il compagno per una sfida?
"In allenamento mi piace sfidare Barellla, sono contento e grato di averlo nello spogliatoio. Chi vince? 50 e 50...".
Legend nerazzurra, chi sfidi?
"Diego Milito, mi ha sempre incuriosito, poi confrontarsi con i migliori è sempre un grande stimolo".
La sfida più grande?
"Ogni volta che metto questa maglia perché dobbiamo dimostrare di poterla indossare e difendere, questa è sempre una grande sfida".
Quella più emozionante?
"Sicuramente la vittorie del derby che ci ha permesso di conquistare la seconda stella".
Cosa ti ha fatto appassionare al calcio?
"Mio padre, mi ha sempre aiutato ed è stato un punto fermo al mio fianco. Durante tutta la mia infanzia mi ha accompagnato ogni giorno dalla provincia di Cremona dove abitavamo a Bergamo, abbiamo fatto tanti chilometri insieme e gli sarò sempre grato".
Qual è stato il momento in cui il calcio ti ha fatto più emozionare?
"Non c’è un momento in particolare. Ogni volta che scendo in campo, quando alzo lo sguardo e vedo tutti quei tifosi che sono venuti per sostenerci è sempre un’emozione enorme, è quello che ci dà la spinta per dare il massimo".
Il compagno per una sfida?
"In allenamento mi piace sfidare Barellla, sono contento e grato di averlo nello spogliatoio. Chi vince? 50 e 50...".
Legend nerazzurra, chi sfidi?
"Diego Milito, mi ha sempre incuriosito, poi confrontarsi con i migliori è sempre un grande stimolo".
La sfida più grande?
"Ogni volta che metto questa maglia perché dobbiamo dimostrare di poterla indossare e difendere, questa è sempre una grande sfida".
Quella più emozionante?
"Sicuramente la vittorie del derby che ci ha permesso di conquistare la seconda stella".
Altre notizie
Ultime dai canali
milanVerso il derby, Ceccarini: "Fonseca si gioca il Milan. E intanto i rumours cominciano a farsi sentire"
juventusCapello: "Vlahovic non è Zirkzee. Motta si è trovato senza uomini d'area con Weah"
lazioLazio, Baroni rivela: "Arbitro? Ecco cosa gli ho detto a fine partita"
serie cTrapani-Juventus NextGen, le formazioni ufficiali: ci sono Semedo e Zuppel
pescaraCandidati come nuovo redattore di TuttoPescaraCalcio.com!
ternana Sondaggio - Vota il miglior rossoverde di Vis Pesaro-Ternana 0-2
fantacalcioFiorentina - Palladino in conferenza stampa sullla gerarchia dei rigori
juventusLIVE TJ - TRAPANI-JUVENTUS NG - Le formazioni ufficiali del match: Afena-Gyan e Semedo in attacco, Anghelè in panchina
Primo piano