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tmw / inter / Pagelle
PAGELLE - Pavlovic-Tomori, grande partita. Reijnders mette quantità e qualità. Chukwueze, errore decisivo
ieri alle 20:06Pagelle
di Pietro Mazzara
per Milannews.it

PAGELLE - Pavlovic-Tomori, grande partita. Reijnders mette quantità e qualità. Chukwueze, errore decisivo

Queste le pagelle di Milan-Inter 1-1

MAIGNAN 7: inizia la ripresa con un bell’intervento di piede su Lautaro Martinez, chiudendo bene le gambe sul mancino al veleno dell’argentino. Devastante la parata nel finale su Dumfries, che risce a liberarsi della marcatura di Pavlovic. 

WALKER 6.5: primo tempo ordinato, dove tiene bene a bada Dimarco. Non disdegna nemmeno qualche sortita offensiva. Sbilancia Thuram in occasione del palo dell’interista e poi non fa sbavature di alcun tipo, specie nel finale dove la tensione è alle stelle.

TOMORI 7: primo tempo di altissimo livello di Fik, che prende in consegna Lautaro Martinez e non molla il colpo nemmeno quando Inzaghi inverte il “Toro” con Thuram. Anche nella ripresa tiene altissima la concentrazione e non perde mezzo duello. È voluto rimanere e ha avuto ragione lui. 

PAVLOVIC 7: inizia la partita con Thuram come suo riferimento e lui non lo molla un secondo. Nel corto e nel lungo, fa un’ottima prima frazione di gioco dove è sempre al posto giusto nel momento giusto, specie nel tenere bene la linea. Anche nel secondo tempo è una sorta di muro sul quale va a sbattere sempre qualcuno con la maglia nerazzurra. 

THEO HERNANDEZ 6.5: si tiene cauto, perché il piano partita prevede di stanare l’Inter per poi ripartire in contropiede. Lui sta molto attento su Dumfries, mette a referto anche una bella diagonale dove aspetta il primo tocco dell’olandese per poi togliergli il pallone. Entra in maniera importante nell’azione che porta al gol di Reijnders: conduzione alla Theo e palla con i tempi giusti per Leao che manda in tilt Sommer sulla cui respinta arriva Reijnders. Determinante con una grande chiusura a 15’ dalla fine sempre su Thuram. 

MUSAH 6.5: alterna delle cose molto buone, come degli strappi personali che tagliano le linee di marcatura interiste a errori tecnici che sono impressionanti per un giocatore di alto livello. Chiffi gli stoppa un’azione personale per un presunto fallo su Calhanoglu che è più indotto dal turco rispetto ad una reale entità. Nel secondo tempo continua ad essere elettrico e regala anche qualche sprazzo di buona tecnica individuale.  (dal 78’ TERRACCIANO SV)

BENNACER 5.5: sale con il crescendo della partita. Rimesso in cabina di regia in un centrocampo a tre dopo anni, sembra ritrovare un certo feeling specie quando riesce a sciogliersi. Ottima la gestione del pallone in occasione del gol che sblocca il derby: ha ritmo di gamba e dosa bene il passaggio per consentire la corsa di Theo. Conceiçao, però, pare non gradire la sua prestazione e lo lascia giù all’intervallo (dal 46’ JIMENEZ 6.5: entra con il piglio giusto, facendo capire che non gliene frega nulla di chi ha davanti. Spinge quando deve, difende forte).  

REIJNDERS 7: settimo gol in campionato, undicesimo stagionale per Tijjani che conferma un feeling con la porta avversaria che per un centrocampista moderno come lui è una skill fondamentale. Bravissimo nel seguire l’azione e a credere nella respinta centrale di Sommer, che in precedenza era volato sul suo destro secco e violento sul primo palo. Nel primo tempo si applica tantissimo anche in fase di non possesso. Dosa male una verticale per Leao che non gliele manda a dire. Si sbatte come un mulo nel secondo tempo, pur non disdegnando delle incursioni in area interista.

PULISIC 6: sembra esserci un discreto feeling con Walker, apre gli spazi alla corsa di Musah ed è il primo ad avere delle idee bellicose verso la porta interista. Tanto sacrificio anche nel secondo tempo. (dall’85’ CHUKWUEZE 5: si prede completamente Zalewski in occasione del gol del pareggio interista).

ABRAHAM 6: dentro un primo tempo anonimo, è suo lo scippo cruciale ai danni di Calhanoglu che porta al ribaltamento dell’azione e al gol che sblocca il derby. Soffre tantissimo la poca produzione offensiva della squadra e de Vrij ha vita abbastanza semplice. Ma lui si sbatte come un mulo fino a quando rimane in campo. (dal 78’ CAMARDA SV).

LEAO 6: occupazione dello spazio per schermare la girata veloce su Dumfries, ma poco coinvolgimento offensivo con il Milan che tende a destra nel primo tempo. Poi, però, si accende anche perché l’Inter prova ad alzarsi ulteriormente. Prima Reijnders dosa male il pallone che Pavard riesce a toccare in scivolata. Ma entra in maniera decisiva nel gol che sblocca il derby, con il mancino che Sommer respinge sui piedi di Reijnders. In avvio di ripresa ha una bella chance, porta a casa solo un angolo. (dall’86’ GABBIA SV).

All. CONCEICAO 6.5: la partita l’ha preparata bene, con la squadra compatta e volta a far scoprire l’Inter per colpirla in contropiede. Infatti il gol di Reijnders arriva così. La sua squadra non trova il gol del 2-0 nelle occasioni che ha avuto e paga, alla fine, un errore importante di Chukwueze che si perde Zalewski. Con gli uomini che ha a disposizione e con il poco tempo che ha per lavorare sulla sua squadra, questo probabilmente è il massimo che può ottenere.