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Mourinho: "A Barcellona la sconfitta più bella della carriera, scappato dall'Inter perché..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 15:22News
di Marco Pieracci
per Linterista.it

Mourinho: "A Barcellona la sconfitta più bella della carriera, scappato dall'Inter perché..."

Protagonista di "How to Win the Champions League'", speciale di BBC Sport, José Mourinho ha ricordato il Triplete del 2010: "Se potessi scegliere una delle esibizioni più emozionanti della mia squadra nei miei oltre 20 anni di carriera, sceglierei proprio questa. Andiamo a Barcellona e sappiamo cosa ci aspetta in termini di atmosfera e della straordinaria qualità di quella squadra. 

Giocare con 10 giocatori a Barcellona diventa epico. Ci vogliono degli eroi. Bisogna ottenere il meglio da tutti. Penso di essere stato brillante nel modo in cui ho organizzato la squadra. Ci siamo difesi con tutte le nostre forze: con il cuore, con l'anima. Questa è la sconfitta più bella della mia carriera. Abbiamo dato tutto. Abbiamo perso 1-0. Ma siamo arrivati ​​in finale.

Questa lezione mi ha accompagnato per tutta la carriera. Quando partecipo alle competizioni europee, sento sempre di poter vincere. Se costruisci una squadra forte, una squadra con una grande cultura tattica, con una grande resilienza, con la stabilità mentale per affrontare i momenti difficili, soprattutto nelle partite a eliminazione diretta, hai sempre una possibilità. I vincitori della Champions League sono sempre squadre. Avranno giocatori che, in un certo momento, fanno la differenza. Ma solo le squadre ci riescono, e solo le squadre molto complete.

Sono scappato, sono andato all'autobus per salutarlo e non gli ho nemmeno stretto la mano. Volevo scappare. Penso che se salissi sull'autobus, se tornassi con loro a Milano, se entrassi in uno stadio San Siro pieno, se entrassi nel Duomo [Duomo di Milano] pieno di gente, credo che non andrei al Real Madrid. Penso che l'emozione mi impedirebbe di andare. Ma volevo andare. Pensavo che fosse il momento giusto. Dovevo scappare. Marco era lì. Se al posto di Marco ci fosse stato Dejan Stankovic, o Diego Milito o Julio Cesar, sarebbe stata la stessa storia.

Perché sono qui a parlare con te adesso?", chiede. Non perché ora sono al Fenerbahce o perché ho vinto la Premier League con il Chelsea. Perché ho vinto due volte la Champions League. Ecco il motivo. Penso che ci siano altre squadre e club in cui, quando lo fai, anche altri ragazzi [allenatori] lo fanno. Io vinco questa stagione. Tu la prossima. Tre anni dopo, ne arriverà un'altra e allora la gente sarà ancora più confusa su quale stagione hai vinto. Se vai al Real Madrid, al Barcellona, ​​al Manchester United, in queste grandi squadre, forse la gente non ha la stessa sensazione. Ma se vai a Porto, se vai a Milano, tutti lo sanno. Vincitore della Champions League 2004, vincitore della Champions League 2010. Chi era l'allenatore? Mourinho".