
Inzaghi: "Rimessa battuta 13 metri avanti, ma non deve essere un alibi. Calendario? Importanza relativa"
Simone Inzaghi ha commentato la sconfitta dell'Inter contro il Bologna nel post partita di Dazn: "C'è stato l'episodio della rimessa, i ragazzi erano nervosi perché questa palla esce nell'area tecnica mia e viene battuta molto più avanti. Poi dovevamo difendere meglio, in area eravamo in superiorità. Abbiamo perso una partita importante che non meritavamo di perdere. Fa male, quando saremo più lucidi analizzeremo. Il campionato non finisce qui a Bologna, la sconfitta brucia ma si va avanti con fiducia".
Sul gol
"Stasera era presto per analizzare, c'era un po' di nervovismo. Dovevamo difendere meglio e respingere quella palla. Ai ragazzi per i primi 93' non posso dire niente, aver preso una rimessa 13 metri avanti non deve essere un alibi. Gli unici due ammoniti erano diffidati e non ci saranno con la Roma, domani analizzeremo con molta tranquillità".
Da dove si riparte?
"Dalla prestazione di oggi, abbiamo ribattuto colpo su colpo contro un'ottima squadra e abbiamo dato tutto quello che avevamo. Avremmo accettato volentieri il pari, probabilmente sarebbe stato il risultato più giusto".
Quanto incide nella corsa Scudetto?
"Siamo pari punti e mancano 5 partite, il calendario ha importanza relativa. Non sarà facile nè per noi nè per il Napoli, giocheremo con tanta fiducia".







