Condò ammette: "Dopo il pari speravo l'Inter riuscisse almeno a tenere l'1-1..."

Il giornalista Paolo Condò, ospite negli studi di Sky Sport, ha analizzato il successo dell’Inter all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco, sottolineando le differenze tra le due squadre nell’affrontare le assenze e il motivo della scelta di Alessandro Bastoni come miglior giocatore della serata da parte dell’UEFA.

"A entrambe mancava un’arma offensiva importante: Musiala per il Bayern, la cui creatività dietro Kane è fondamentale, e gli esterni titolari per l’Inter. Ma mentre i nerazzurri hanno saputo sopperire benissimo alle assenze, i bavaresi non ci sono riusciti," ha spiegato Condò.

Poi, un commento sulla prestazione dell’Inter e sul riconoscimento individuale a Bastoni: "La prova dell’Inter è stata fatta di due metà perfette, come una mela: dopo l’intervallo è andata anche vicina al raddoppio, ma l’ultima mezz’ora è stata un trattato di resistenza umana. È forse quella mezz’ora a rimanere impressa negli occhi di chi ha giudicato: una fase difensiva straordinaria, che ha premiato Bastoni come MVP."

Infine, una riflessione sul finale sorprendente del match: "Dopo il gol di Müller ho pensato: 'Speriamo tengano l’1-1'. Invece l’Inter non si è chiusa, è ripartita, ha avuto coraggio ed è andata a vincerla. Questo dice tanto sulla mentalità con cui ha affrontato questa sfida".