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Sabatini: "Inter? Avevo discusso con Zhang. Con le dimissioni mancai di rispetto. Non me lo perdonerò mai"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 31 marzo 2025, 13:11News
di Marta Bonfiglio
per Linterista.it

Sabatini: "Inter? Avevo discusso con Zhang. Con le dimissioni mancai di rispetto. Non me lo perdonerò mai"

Walter Sabatini ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha parlato anche il suo addio all'Inter. Le sue parole:

La gioia che l’ha fatto sentire più vivo? 

"Il record delle dieci vittorie consecutive con la Roma mi ha esaltato. Mi sono sentito a mio agio, un regalo alla gente. C’era da poco Rudi, mi prendevano per il culo tutti. Ricordo i messaggi: 'Abbiamo preso il sergente Garcia'. Ma ero sicuro che avrebbe fatto bene e ho avuto ragione". 

Quella era una Roma fortissima. 

"Totti stava bene e faceva la differenza, poi un centrocampo irripetibile: Strootman, De Rossi, Nainggolan, Pjanic e Keita. Che giocatore Seydou: un capo tribù, ti guardava con lo sguardo del capo e nessuno osava contraddirlo. E in campo era cattivo, non sbagliava mai una scelta". 

Quando Nainggolan arrivava al campo sopra le righe? 

"Lo mandavo a prendere fuori dal recinto, poi doccia e caffè. Avevo un addetto solo per questo, dedicato a lui e Maicon. Quante bugie mi ha detto Radja, a me e a se stesso. Ma è un bravissimo ragazzo, anche se smidollato. Giocatore impareggiabile, i suoi tackle scivolati hanno fatto la scuola del calcio". 

Perché il suo più grande errore è stato lasciare l’Inter? 

"Avevo discusso con Zhang, cose che succedono. E invece con le dimissioni mancai di rispetto a un’intera tifoseria. E non si perde una squadra come l’Inter così, non me lo perdonerò mai".