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Rivera sentenzia: "Abbattere San Siro un sacrilegio. Dobbiamo ancora dividerlo con l'Inter"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
Oggi alle 19:03News
di Yvonne Alessandro
per Linterista.it

Rivera sentenzia: "Abbattere San Siro un sacrilegio. Dobbiamo ancora dividerlo con l'Inter"

Nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna del Corriere della Sera, lo storico ex trequartista rossonero Gianni Rivera ha parlato dei due colossi milanesi. In primis l'Inter, che nel doppio confronti nei quarti di finale di Champions League incontrerà il Bayern Monaco, passando poi alle problematicità del Milan: "Penso che l’Inter possa arrivare in fondo alla Coppa. Anche se ha i colori nerazzurri è pur sempre una squadra italiana... Il Milan è in difficoltà? Bisogna prima di tutto ridisegnare la società. Se mi vogliono come consulente potrei dare buoni consigli. Posso fare tutto, dal presidente all’allenatore e giocare gli ultimi sei minuti...

Quanti gol farebbe Leao alle sue spalle? "Tanti. È un ragazzo che ama attaccare gli spazi, sarebbe la mia freccia ideale come lo furono Altafini, Prati e Maldera. Io non invitato alla festa dei 125 anni del Milan? Mancavano anche Maldini, Boban, Altafini... sono in buona compagnia. Certo il Milan senza la sua storia non è il Milan. Ma cosa vuole che sappiano gli americani di storia e di calcio?"

Infine un passaggio su San Siro: "Abbatterlo sarebbe stato un sacrilegio. Certo dobbiamo ancora dividerlo con l’Inter ma ce ne faremo una ragione. Del resto loro giocano a San Siro solo quando non giochiamo noi...".