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Inter Under-23, le prime idee sulla rosa: pochi veterani, tanti giovani. I nomi
ieri alle 18:20News
di Marco Corradi
per Linterista.it

Inter Under-23, le prime idee sulla rosa: pochi veterani, tanti giovani. I nomi

L'Inter Under-23 inizia a prendere forma. I nerazzurri sono già certi di debuttare in Serie C nel 2025/26, visto che due squadre (Taranto e Turris) hanno lasciato degli spazi vuoti nella categoria a stagione in corso e altre formazioni sono pericolanti. C'è dunque assolutamente lo spazio per inserire la quarta seconda squadra, che dovrà decidere il suo organico e il suo nome. Le prime idee ci sono già e sono decisamente chiare, secondo quanto riporta calciomercato.com.

Inter Under-23, Baccin non sarà il ds. Le ultime sul tecnico

L'idea iniziale era quella di spostare Dario Baccin, attuale braccio destro di Piero Ausilio, come uomo-mercato dell'Under-23 interista, ma è già stata accantonata per due motivi. Il primo riguarda l'intenzione di non toccare un terzetto che sta funzionando alla perfezione, con l'ex difensore ad agire da caposcout e uomo dei viaggi oltreoceano, che segnala giocatori promettenti e gestisce la prima scrematura dei nomi da proporre poi a Marotta e Ausilio per avviare le trattative vere e proprie. Il secondo riguarda invece l'intenzione di avere una struttura già esperta della categoria: potrebbe dunque essere inserito un ds ad hoc, con esperienza in Serie C, che lavorerebbe sotto la supervisione dell'attuale dirigenza.

Un lavoro di squadra che sarebbe  necessario per non fare passi falsi ed evitare le figuracce viste in casa-Milan, con la squadra in zona-retrocessione. Il nome preferito per la panchina sarebbe quello di Stefano Vecchi, ex tecnico della Primavera che conosce benissimo la categoria e sa lavorare coi giovani, ma si sta giocando la promozione col Vicenza e potrebbe avere delle chiamate dalla Serie B. Si valutano dunque delle alternative, una interna (Zanchetta) e tre al di fuori del mondo-Inter: Fabio Gallo (primo con l'Entella), Aimo Diana (FeralpiSalò) e Lamberto Zauli, che guidò la Juventus U23 nei suoi primi anni.

Inter Under-23, le prime idee sulla rosa. Pochi veterani e tanti giovani 

La squadra, lo ricordiamo, giocherà a Monza e dovrà sottostare a un regolamento più stringente del passato. La rosa potrà comprendere solo quattro giocatori nati prima del 1° gennaio 2002, tutti gli altri giocatori dovranno essere obbligatoriamente Under-23: meno veterani dunque e più giovani, con uno spazio garantito anche per quei giocatori "di rientro" dopo dei prestiti nella categoria. Potrebbero tornare di moda degli ex Primavera che hanno già esperienza in Serie C, un nome che ci viene in mente è Dimarco jr (ora all'Alcione), ma la priorità sarà data agli elementi attualmente rosa e ai giovani del vivaio attuale.

Stando a ciò che riportano i colleghi faranno sicuramente parte della rosa Stante, Di Maggio e Stabile, di rientro da Pergolettese, Perugia e Alcione. L'Inter cercherà di convincere anche Kamaté e Akinsanmiro, ora a Modena e Sampdoria: più facile farlo col primo, il secondo ha ricevuto sondaggi dalla massima serie. Dalla Primavera attuale potrebbero essere trasferiti nell'U23 i migliori giocatori: Calligaris (che sarà il titolare in porta), De Pieri, Alexiou, Lavelli, Aidoo, Motta, Quieto, Topalovic e Berenbruch. Quest'ultimo però ha richieste dalla Serie B (Modena), dunque il suo futuro andrà valutato. Poi sarà caccia ai quattro Over, con un occhio particolare per l'attacco: si cercherà un giocatore con 10-15 gol stagionali nella categoria. L'unico limite, in tal senso, è dato dalle presenze in Serie A: non può giocare nelle squadre B chi supera le 50 gare nella massima serie. Per il resto, tutto è lecito, come dimostrano le mosse dei rossoneri.