
Tacchinardi: "Atalanta e Napoli sono due outsider toste per l'Inter, che è una corazzata ma ha un calendario fitto"
Alessio Tacchinardi è stato intervistato in esclusiva dai colleghi di TMW, ai quali ha parlato del momento bianconero tornando sulla sconfitta pesante di ieri sera in casa contro l'Atalanta: "Giuntoli? Ho sempre pensato che fosse un ottimo direttore sportivo. Quest'anno diverse scelte non sono state redditizie: Koopmeiners, Luiz, Gonzalez, Kelly... Sono tanti. Giusto criticare Giuntoli e Motta, però bisogna anche capire perché nessuno stia rendendo. O quantomeno perché crollino sempre nei momenti decisivi: qualcuno può aver pensato siano dei leader, forse non lo sono. Oggi non puoi essere convinto neanche del lavoro di Giuntoli, però ha preso giocatori che lo scorso anno avevano fatto molto bene. Io non difendo nessuno, ma oggi vedo Koopmeiners ed è irriconoscibile: di chi è la colpa, se l'Atalanta mettendo dentro altri volti nuovi continua ad andare a duemila? C'è una linea sottile per la proprietà, devono capire se oltre a Motta anche Giuntoli sia l'uomo giusto.
Dall'altro lato della medaglia, c'è però un'Atalanta che sogna in grande. Per lei possono vincere lo Scudetto?
"Da una parte ero dispiaciuto per la Juve da tifoso, però vedere Percassi esultare... Se proprio deve perdere con qualcuno, meglio sia con l'Atalanta. Ricordo ancora quando nel 1992/93 sono stato premiato da Percassi come capitano dopo il Torneo di Viareggio, l'entusiasmo che conserva ancora è il suo segreto. Siamo nel 2025 e ancora esulta come un bambino: è un grande. La testa di una società è fondamentale, il resto è tutto a cascata. Grande società e grande Gasperini, che è un fenomeno. Ora sono a petto in fuori nella lotta Scudetto, se vincono il campionato fanno un miracolo. Oltre a loro spero che anche Conte riesca a farcela, è un top. Atalanta e Napoli sono due outsider toste per l'Inter, che è una corazzata ma ha un calendario fitto. Giocando una partita a settimana magari tra poco assisteremo all'allungo decisivo. L'Inter ha tante, tante partite e la vedo in riserva, pur con un Lautaro mostruoso. Stanno vincendo le partite coi nervi, ora però dovranno alzare ancora di più il livello e temo stiano raschiando le energie al barile. Atalanta-Inter può essere una partita chiave".







