
Napoli-Inter, quel cambio che non ha convinto: Correa disconnesso, perché schierarlo?
L'Inter si è trovata in una situazione d'emergenza per svariati minuti, dopo il ko di Federico Dimarco, e le mosse di Simone Inzaghi non hanno convinto. Innanzitutto per quei cinque minuti di confusione nei quali la squadra non sapeva se si giocasse a tre o a quattro, e chi dovesse occupare la fascia sinistra, in secondo luogo per due cambi: l'uscita dal campo di Bastoni, MVP della sfida, e l'ingresso di Correa per Thuram in attacco. Non appena il Tucu ha visto il campo, l'Inter si è completamente spenta e non ha più costruito azioni offensive.
Una scelta che viene contestata così da Libero, che ripercorre quelle immagini in cui l'argentino camminava sul campo: "Correa è un cambio viziato da una fissazione tattica, ovvero che è l’unico attaccante in grado di condurre il pallone in verticale, cosa di cui l’Inter aveva bisogno in quel momento per risalire il cambio. Ma l’argentino non ha più l’attitudine per queste partite, non è connesso, non ha voglia di sporcarsi. Inzaghi poteva pescarne uno a caso tra Taremi e Arnautovic che avranno tutti i difetti di questo mondo ma in Coppa Italia avevano appena prodotto una prestazione solida, seria, concreta".







