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Nico Paz, lo scopritore consiglia l'Inter: "Sarebbe un grande colpo, vale il Real. Con Inzaghi..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 18:04News
di Yvonne Alessandro
per Linterista.it

Nico Paz, lo scopritore consiglia l'Inter: "Sarebbe un grande colpo, vale il Real. Con Inzaghi..."

Nico Paz sta letteralmente facendo impazzire la Serie A e il Como, ma anche l'Inter che ha già posato gli occhi su di lui e - stando a quanto anticipato dalla redazione de L'Interista - in estate farà in modo di trovare la quadra migliore per farlo diventare un nuovo giocatore nerazzurro (individuato come erede naturale di Mkhitaryan). Al momento il centrocampista classe 2004 vanta 6 gol e 4 assist alla sua prima stagione assoluta nel campionato italiano, ma su di lui rimane forte anche il Real Madrid, che vanta diverse clausole di recompra e una percentuale del 50% sulla futura rivendita dal Como.

A proposito delle doti di Nico Paz è intervenuto ai microfoni di Sportitalia il primo scopritore, Braulio De Leon, direttore sportivo dell’Atletico San Juan: "Nell’Atletico io, come direttore sportivo del club, ho avuto il primo contatto con lui nel 2011/12 arrivò qui nella categoria 'prebenjamin' (la nostra attività di base) insieme a Sergio Aragoneses, figlio dell’ex portiere del Tenerife. La rispettive famiglie hanno pensato di portarli qui sapendo che stavamo facendo un buon lavoro nel calcio di base”, ha raccontato in prima battuta.

Già a 7 anni, a detta di De Leon, l'argentino classe 2004 spiccava su tutti gli altri: “E’ bastato accoglierlo, fargli mettere gli scarpini e vederlo giocare con i bambini per la prima volta per capire quanta qualità avesse“. Quella qualità che già allora era innata: “Un bambino che aveva già un bel tocco di palla con il suo sinistro, tecnicamente si distingueva da tutti gli altri, faceva la differenza, tanto a livello di gol, quanto di gioco di squadra. Ed era competitivo. In quella squadra era pieno di buoni giocatori o futuri tali, ma si vedeva ad occhio nudo che aveva qualcosa in più rispetto a chiunque gli stesse intorno".

Talento a volontà, ma c'era un altro aspetto che contraddistingueva il figlio d’arte: "Parliamo di un bambino che non saltava un allenamento, curava ogni dettaglio anche fuori dal campo. Voleva essere perfetto nell’avere tutto in ordine, dalla borsa da calcio alla divisa da indossare. Un piccolo professionista, ecco. L’influenza del padre, che è stato uno sportivo di alto livello, si notava. Viveva il calcio nel modo che poi è stato il segreto del suo successo, con grande passione unita al lavoro quotidiano. Si vedeva che sarebbe potuto arrivare ed essere un grande calciatore".

Ma nell’Inter di Simone Inzaghi come potrebbe incastrarsi? Il dirigente e tecnico UEFA Pro sembra stuzzicato: “Io sono appassionato di calcio come allenatore, guardo, analizzo e studio molto di questo sport. E riguardo a questo non posso che pensare che sarebbe un grande colpo per l’Inter, così come lo sarebbe per qualsiasi squadra. Vedendo come all’Inter di oggi piaccia tenere la palla, ma anche come fa le transizioni, in un calcio moderno e pieno di varianti tattiche che Inzaghi apporta... beh, Nico Paz sarebbe un valore aggiunto per questa squadra. Così come l’Inter darebbe un ulteriore slancio alla carriera di Nico Paz”.

Il Real Madrid però incombe sul gioiello argentino e servirebbe scoprire anche le reali intenzioni del Como: “Se chiedete a me che l’ho visto crescere, non ho dubbi sul fatto che possa valere una squadra come il Real Madrid. Conosce perfettamente i valori dei blancos, ciò che comporti giocare in un club del genere a livello competitivo. Deve solo crescere per dimostrare che vale l’opportunità che il Real potrebbe dargli, come sta facendo”.