Marotta: "Il sapore del derby è diverso. I 16 punti di divario tra noi e loro non si devono sentire"
Giuseppe Marotta, il presidente dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima di Milan-Inter: "Il sapore di un derby è molto diverso da una partita normale di campionato, si sa che la classifica in questo contesto non conta, i 16 punti di divario tra noi e loro possono anche essere solo sulla carta in teoria. Noi dalla nostra abbiamo voglia di fare bene, di riscattare due sconfitte e di portare a casa il risultato per cui ho visto la squadra concentrata, Inzaghi altrettanto consapevoli di recitare un ruolo importante".
E' un fattore che vi crea difficoltà il fatto di avere un calendario così difficile?
"Ma è da qualche anno che c'è uno stress agonistico davvero esasperato, a mio giudizio, che non riguarda solo l'Inter ma tutte le squadre che partecipano a varie competizioni, e soprattutto squadre che forniscono in maniera consistente anche giocatori alle varie nazionali. E' chiaro che siamo tutti in attesa di una riforma a livello nazionale, internazionale e europeo, ma se consideriamo che noi e la Juventus parteciperemo al Mondiale per Club, questo ci fa ragionaere ancora di più sullo stress agonistico".
Come sta l'Inter? Le energie mentali sono fondamentali.
"Il derby ha un sapore diverso, per cui l'aspetto motivazionale e mentale hanno un aspetto importante. E' una situazione che i nostri giocatori hanno in mente essendo professionisti allenati a questo tipo di partite. I 16 punti di differenza non si dovrebbero sentire".
Come sta Calhanoglu, è pronto per il derby?
"E' a posto ma risente del fatto che non ha giocato e quindi è evidente che gli manca un po' di condizione, che trovi con una partita e con gli allenamenti. Al di là di quello che può dare è sempre un elemento importante".