Inter, aumentano i rimpianti per Esposito? L'attaccante manda un messaggio alla dirigenza
Sebastiano Esposito segna il momentaneo gol del 2-1 a Sommer e non esulta e anzi chiede scusa a San Siro, ma intanto il gol dell’ex è un messaggio all’Inter forte e chiaro. Quello di ieri nella sua vecchia casa corrisponde al 7° centro in 16 partite con l’Empoli in Serie A, 9° su 18 presenze complessive.
Ogni due partite, l'attaccante ne segna uno. La dirigenza nerazzurra, nelle ultime stagioni, lo ha sempre ceduto in prestito con diritto di riscatto mantenendo però il diritto di recompra ad ogni cessione. Spal, Venezia, Basilea, Anderlecht, Bari, Sampdoria. Per trovare la propria dimensione, Esposito ha avuto bisogno di tempo e l’Empoli è arrivato nel momento giusto. Ma per la prima volta l’Inter ha rimosso la clausola di recompra e adesso rischia di mangiarsi le mani. Per la gioia di Corsi, presidente del club toscano, che per acquistarlo in via definitiva dovrà sborsare “solo” 5 milioni di euro più il 20% sulla futura rivendita del giocatore. La sensazione è che quel 5 possa ben presto diventare un numero ben più elevato, si legge su La Gazzetta dello Sport.
Il rimpianto, si legge sul quotidiano, aumenta guardando anche alle alternative alla ThuLa che la rosa nerazzurra offre ad Inzaghi: Arnautovic è a secco in campionato, Taremi pure, Correa si è rivisto solo per lo spazio di una fiammata a Verona. L’austriaco ha trovato il gol in Champions League e in Coppa Italia, l’iraniano solo in Europa (peraltro su rigore) e in Supercoppa. Per il resto, la voce gol segnati dice zero. Un numero ben distante da quel 7 (o 9, considerando anche la Coppa Italia) di Esposito. Che si è preso la vetrina di San Siro per spedire un messaggio a Marotta e Ausilio.