Inter 0 - Carnesecchi 0: Lautaro e Dimarco sbattono sul portiere dell'Atalanta, a Riad parità nel 1° tempo

5 palle gol nella prima mezzora, un po' di imprecisione e tre parate decisive di Carnesecchi a dire no: l'Inter sbatte contro il portiere dell'Atalanta nel primo tempo della semifinale di Supercoppa Italiana. La Dea rivoluzionata da Gasperini nella formazione titolare è salvata dal suo numero 29 che ha effettuato 3 interventi prodigiosi, due su Lautaro (4 occasioni per il Toro nel prima frazione) e uno per fermare Dimarco.

Gasperini sorprende tutti, grande avvio Inter: tripla palla gol in 10'

Gasperini sorprende tutti con le scelte di formazione, per altro annunciate alla vigilia ma che nessuno si aspettava così pronunciate: fuori dagli 11 Ederson, De Ketelare e Lookman, tre pilastri dell'Atalanta. Formazione stravolta e tanti spaventi per la Dea: al primo minuto Thuram scappa a Hien sulla destra e mette in mezzo per Lautaro, il cui tiro sbatte contro Kossounou. Il capitano però scarica a Mkhitaryan completamente solo, miracoloso l'intervento di Zappacosta su un tiro che sembrava indirizzato alle spalle di Carnesecchi. 

Dopo la grande occasione da gol l'Inter prende subito il pallino del gioco, con l'Atalanta che si chiude detro ma non rinuncia ad aggredire alta quando la squadra di Inzaghi torna dietro per girare palla. Ma l'Inter sembra in serata: al decimo solo un miracolo di Carnesecchi di Lautaro, che aveva calciato sul cross di Calhanoglu da palla inattiva, salva l'Atalanta. Dal corner Bisseck ci prova di testa, andando anche lui vicino al gol. I due combineranno anche per un'altra occasione: sponda del tedesco per il Toro, tiro al volo largo. 

L'Atalanta cresce, ma è ancora l'Inter a fare paura

La reazione dell'Atalanta arriva al 15': la formazione di Gasperini cresce e su una respinta pessima di testa di Bastoni, Scalvini è completamente solo davanti a Sommer ma il suo tiro di testa debole finisce tra le braccia di Sommer. E' l'altro portiere, Carnesecchi, il grande protagonista: prima Lautaro e poi Dimarco non battono l'estremo difensore della Dea che tiene lo 0-0 con un doppio intervento. Dopo una prima mezzora ad alta intensità il ritmo cala. Lautaro ha un'altra occasione ma calcia alto. 

L'Inter chiude con tante occasioni sprecate e qualche rimpianto al 41', quando Dumfries penetra in area sullo scarico di tacco di Lautaro e inciampa sulla gamba di Ruggeri al momento del tiro. Chiffi non fischia e il Var lascia correre. La squadra di Inzaghi deve solo alzare il livello di precisione sotto porta per volare in finale, nella speranza che le tante opportunità mancate non costino l'eliminazione.