Condò: "Italia, meglio rinunciare a una seconda punta che a Barella, Tonali e Frattesi"
Dopo la sconfitta contro la Francia nel match di San Siro di ieri sera per l'Italia, Paolo Condò nel suo editoriale su Repubblica ha parlato così degli uomini a disposizione di Luciano Spalletti. "Ma questo aumenta il valore della riscossa, perché l’Italia non si è rimessa in piedi da uno scivolone, è risalita da un abisso. Spalletti l’ha fatto adattando il suo calcio ai giocatori migliori di questa generazione.
Abbiamo due esterni superlativi come Cambiaso e Dimarco, quindi difesa a tre e centrocampo a cinque; abbiamo mezzali di qualità come Barella, Tonali e Frattesi, quindi meglio rinunciare alla seconda punta che a uno di loro; abbiamo due difensori capaci di giocare in ogni zona del campo come Calafiori e Bastoni, quindi appena può la difesa a tre manda un uomo avanti. Ne deriva un centrocampo composto da sette uomini che contiene tutto: la protezione, la regia, il palleggio, l’incursione, il gol".