Italia U20, il ct Corradi: "Camarda come Inzaghi. Pafundi? Un po' esposto con Mancini"
Il commissario tecnico dell'Italia Under 20, Bernardo Corradi, ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera, nella quale ha parlato di alcuni talenti azzurri che in questi anni stanno emergendo.
A partire da Camarda: "È professionale serio, si fa voler bene da tutti. Quando vedi che in allenamento su 5 gol, 3 li fa sempre lui... Vale il discorso che facevano per Pippo Inzaghi: dicevano che non era pulito nei controlli ma ha fatto più di 300 gol. Essere al posto giusto al momento giusto è una dote naturale. Su cui si costruisce il resto. E Francesco ha tutto per fare benissimo".
A Pafundi ha fatto più male che bene l’esposizione con Mancini?
"Un po’ gli ha nuociuto, ma ha la personalità per sopportare le pressioni".
Bonucci cosa farà nel suo staff?
"Si è approcciato con grande disponibilità, sta studiando tra un patentino e l’altro. Arrivare e trasmettere le proprie idee è una cosa che devono imparare tutti".
Al Mondiale Under 20 fra un anno come ci arriveremo?
"Verrà giocato fuori dalle date Fifa, è una stortura. Spero di avere tutti quelli che convocherò. Ma stiamo allargando il gruppo il più possibile proprio per questo".
Ci sono ragazzi su cui lei ha «scommesso» anche contro l’opinione dominante?
"Raspadori per qualcuno non aveva il fisico. Ma finito l’allenamento si metteva a studiare, un caso unico. Ho avuto Ricci, Fagioli, Rovella. Anche Comuzzo è arrivato da Spalletti. I giovani ce li abbiamo, l’importante è farli giocare secondo le loro caratteristiche, soprattutto in Nazionale".