Spalletti: "Se ci rilassiamo contro Belgio e Francia, meglio tornare a casa"
Nella conferenza stampa che precede Francia e Belgio, Luciano Spalletti risponde così a chi gli chiede se la Nazionale rischia di rilassarsi, sapendo che basterà un punto per la Final Eight: "La prima cosa da fare è non ragionare così... Dobbiamo valutare chi abbiamo davanti: il Belgio è davanti a noi nel Ranking e con giocatori che militano nei più importanti club europei. In Francia si dice che solo un paio dei nostri giocatori potrebbero giocare lì. Se uno si rilassa, è meglio che torni a casa. Sono due partite difficilissime e la presunzione è la prima cosa che dobbiamo combattere. Ora abbiamo un gruppo perfetto: per come li conosco io ci sarà poco da dire di questi ragazzi qui".
Ci può spiegare Retegui e Kean? Giocheranno insieme in queste due gare?
"Diventa anche facile spiegare perché possono giocare insieme, Kean ha fatto anche la punta esterna ed è uno più di corsa, di gamba, da scorribande. Crea pericoli anche con la sua forza e fisicità, è uno che fa reparto da solo. Mentre Retegui è più da area di rigore, da tirare in porta con le spalle girate. Vede la porta, è bravo a vedere al contrario dentro l'area di rigore. Kean ora ha fatto vedere anche questo, ieri ha segnato in tutti i modi e quei tre gol dicono che è completo. Retegui prima punta e Kean ad andargli sotto, a prendersi palla addosso, può tenerla lì anche due minuti".
E' una soluzione anche per queste due gare?
"Chi vuole far giocare? Per ora si continua in questa maniera qui e Kean ha questo problemino che va gestito, almeno per un paio di giorni, e poi si cerca di metterli nelle condizioni per farli esprimere al meglio. Poi durante la partita avere un'alternativa importante è altrettanto importante".