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Branchini: "Totti ha acceso l'entusiasmo, perché? Semplice, non ci sono più i campioni"TUTTO mercato WEB
© foto di Emiliano Crespi
Oggi alle 15:00News
di Marta Bonfiglio
per Linterista.it

Branchini: "Totti ha acceso l'entusiasmo, perché? Semplice, non ci sono più i campioni"

Le dichiarazioni di Francesco Totti sulla possibilità di rivederlo su un terreno di gioco hanno riacceso gli animi dei tifosi e opinionisti che hanno provato a filtrare le parole dell'ex capitano giallorosso. A tal proposito è intervenuto Giovanni Branchini sulle colonne de Il Corriere dello Sport. Secondo il procuratore di calcio, le parole di Totti hanno dato modo di analizzare le problematiche di un sistema calcio nazionale e internazionale che negli anni sta sfornando sempre meno campioni, sempre meno talento e fantasia, sempre meno divertimento.

L’assenza di campioni nel calcio attuale.

"Sì, e qui si innesca un discorso che è molto più profondo e serio della provocazione di Totti. Il mondo del calcio negli ultimi 2025 anni ha avuto un cambiamento socio-culturale per cui i bambini non giocano più liberamente ma vengono portati a scuola calcio. L’istinto e il talento, qualità che si sviluppavano in un ambito puramente ludico tra strada e oratorio, non trovano lo stesso sfogo quando vengono inquadrati. Così i bambini adesso passano da una classe di scuola al mattino a un’altra classe nel pomeriggio, quella dell’accademia calcio dove chiaramente non c’è spazio per l’incoscienza calcistica.

Questo porta a dover fare i conti con realtà che sono scomparse negli anni a favore di una componente fisica e tattica che ha fagocitato tutto il resto, creando uno squilibrio importante. Ora vediamo le difese sempre più forti, le squadre sempre più attrezzate nel disinnescare le qualità degli avversari, e raramente vediamo delle individualità che molto spesso non sono considerate funzionali a un certo tipo di calcio. Vengono addirittura un po’ combattute".