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Una pazza Inter si butta via da sola: la Juve rimonta, finisce 4-4. Conte si allontanaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 20:51Primo piano
di Yvonne Alessandro
per Linterista.it

Una pazza Inter si butta via da sola: la Juve rimonta, finisce 4-4. Conte si allontana

Un Derby d’Italia da fiera dell’horror da parte di entrambe le difese, con 5 gol segnati nell’arco di 37 minuti. I nerazzurri hanno trovato il controsorpasso dopo essere passati sotto per i gol di Vlahovic e Weah. Mkhitaryan e un Zielinski letale dal dischetto valgono il 4-3, finché l’Inter si butta via completamente di fronte ad una Juventus che ha rimontato con la doppietta di Yildiz per il 4-4 finale.

Zielinski rompe gli indugi, Vlahovic la riprende

Tensione palpabile nei primi minuti di San Siro, logicamente al primo derby d’Italia della stagione e da una valenza significativa a giudicare dalla classifica. Ma è stata l’Inter a imporre il fattore campo, con un accompagnamento assordante da parte dell’intero stadio. E come una partita di scacchi che si rispetti, è servita una buona dose di pazienza e attenzione per arrivare a spaccare gli equilibri del match con un colpo d’astuzia di Thuram.

Un traversone nemmeno troppo irresistibile di Pavard si trasforma in occasione imperdibile per il francese che ha anticipato Danilo sul pallone, guadagnando un rigore che Zielinski si è incaricato di battezzare in porta per l’1-0. Peccato che la Juventus abbia impiegato solo cinque minuti per pareggiare i conti con un tap-in facile facile di Vlahovic su cioccolatino di McKennie, inseritosi alle spalle di De Vrij.

Controsorpasso da manuale

Un 1-1 che ha intaccato mentalmente e moralmente i nerazzurri di Simone Inzaghi, colpevoli di essersi fatti trovare disorganizzati a difesa schierata. E per un altro calo di attenzione al 26’, da Mkhitaryan prima e De Vrij poi, Weah è stato liberissimo di spingere in porta il 2-1. Una partita rovente, che si è accesa in un attimo e ha raggiunto picchi inauditi con il forcing nerazzurro per ribaltare lo svantaggio. Cosa avvenuta al 35’ su azione magistrale dell’Inter che dalla sponda di Lautaro per l’avanzamento di Mkhitaryan l’armeno ha bucato Di Gregorio sul primo palo. Una rasoiata impressionante che nell’arco di 120 secondi ha trovato la risposta prepotente della ciurma di Inzaghi. Un altro penalty ricavato, con l’intervento folle di Kalulu su Dumfries e la seconda chance capitalizzata da Zielinski nuovamente su rigore per il 3-2 per chiudere momentaneamente i giochi in vantaggio.

L'Inter si guasta da sola

L’Inter ha provato a ristabilire subito le gerarchie al rientro dagli spogliatoi, entrando con una facilità incredibile all’interno dell’area bianconera, ma è da un calcio piazzato che la Juventus si è fatta trovare impreparata e Dumfries lesto ad accomodarsi palla sul destro e incrociare il 4-2 al 53’. La partita è proseguita sull’andazzo di uno scontro a viso aperto e senza esclusione di colpi, da una parte all’altra del campo.

La Juventus però non ha mai ritratto gli artigli, soprattutto all’ingresso di Yildiz che infatti ha trovato una rete capolavoro per accorciare 4-3 in contropiede. Fino alla frittata finale su scherzetto del 10 turco e un'impresentabile difesa che guasta una vittoria che era già da tempo in cassaforte. Cala il sipario a San Siro: l'Inter butta via due punti, uno lo regala alla Juventus. Mentre Antonio Conte e il suo Napoli si allontanano a +4.