Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / News
Inter-Juventus e le analogie tra Oaktree ed Exor. Esiste davvero un modello vincente?TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:12News
di Bruno Cadelli
per Linterista.it

Inter-Juventus e le analogie tra Oaktree ed Exor. Esiste davvero un modello vincente?

Inter-Juve è anche un derby d'Italia ai piani alti delle scrivanie. Come scrive oggi Gazzetta.it, è un derby tra una società giovane (il fondo americano nerazzurro) e la famiglia Agnelli, legata alla Juventus da un matrimonio che dura da 101 anni. Davvero però è uno scontro tra tradizione e innovazione? La verità come sempre sta nel mezzo e la verità è una sola. Si tratta di un confronto fra giganti.

Exor, la potenza di fuoco e il peso della Juventus

Com'è strutturata Exor? La holding della famiglia Agnelli-Elkann come scritto da Gazzetta.it detiene il 65,4% del club bianconero. Nei passati sei anni sono stati distribuiti 600 milioni di dividendi ai soci. Il parametro di riferimento è il cosiddetto Nav (Net asset value), cioè il valore netto delle società partecipate, che al 30 giugno 2024 ha raggiunto i 38,3 miliardi di euro. Nel portafoglio di Exor, impegnata in una diversificazione nei settori della salute, del lusso e della tecnologia, la Ferrari pesa per il 39%, Stellantis per il 19%, Philips per il 9%, CNH per l’8%, la Juve solo per l’1,3%. Oaktree gestisce un patrimonio (asset under management) di 205 miliardi di dollari. Sempre secondo Gazzetta.it ra gennaio 2020 e aprile 2024 sono stati sottoscritti tre aumenti di capitale, per un totale di 900 milioni, di cui 573 a carico di Exor. D’altra parte, la Juve ha accumulato 882 milioni di perdite tra il 2019-20 e il 2023-24. Nello stesso arco di tempo, con Zhang al timone, l’Inter ne ha bruciati 609.

La caduta di Zhang, l'avvento di Oaktree e la strategia per l'Inter

Tutti i tifosi nerazzurri ricordano bene qual è stata la parabola di Zhang all'Inter. Come ricordato da Gazzetta.it a causa delle note difficoltà del proprietario cinese, i nerazzurri sono stati costretti sin dall’indomani dello scudetto di Conte e Lukaku a ridurre la spesa e azzerare gli investimenti. Una cura da cavallo che ha sortito i suoi effetti: nel 2023-24 la perdita è stata di 36 milioni. Questo è il primo esercizio pieno sotto la gestione Oaktree che ha subito ripatrimonializzato il club con 47 milioni e ora sta spingendo in due direzioni: spesa intelligente su giocatori “futuribili”, accelerazione sullo stadio di proprietà. La via della sostenibilità è quella che persegue anche la Juventus.