Polverosi: "Thuram ha risposto, la difesa no. Leggerezza e distrazione come a Udine"

Nel suo editoriale sulle colonne del Corriere dello Sport Alberto Polverosi analizza le cose buone e quelle meno buone emerse nella vittoria di ieri sul Torino: "Dall’Inter servivano due risposte immediate e due risposte sono arrivate, chiare e forti: la squadra di Inzaghi ha battuto il Torino (che Maripan con un brutto fallo su Thuram aveva lasciato in dieci dopo meno di un quarto d’ora) e si è riportata a -2 dal Napoli e lo stesso Thuram, con la sua prima tripletta italiana, ha agganciato Retegui. Sette gol in sette giornate. Fenomeni. La nuova strada scelta da Inzaghi (un tempo immutabile), ovvero la rotazione fissa (ieri sette cambi rispetto alla Stella Rossa) continua a dare risultati. Del resto l’Inter ha davvero pochi titolari, Simone può cambiarne tanti, tutte le volte che vuole, senza il rischio di peggiorare il prodotto. Sotto questo profilo è un privilegiato. Ma non sarà lo stesso soddisfatto, il 3-2 di Vlasic su rigore a 4' dalla fine riporta la mente alla gara vinta a Udine: ancora leggerezza, ancora distrazione.

Ed era capitato lo stesso pure nel primo tempo, con la rete di Zapata sul 2-0. E a proposito di Zapata, un grande abbraccio da chi ama il calcio: si è fatto male, uscendo in barella, per un eccesso di generosità, uno scatto di 40 metri negli ultimi minuti. San Siro lo ha applaudito, Lautaro Martinez lo ha consolato. È un leone, si riprenderà. vittoria di fila dei campioni d’Italia, tre gol all’Udinese, quattro alla Stella Rossa, tre al Torino, sembra la marcia dell’anno scorso. Con una differenza: quest’anno la rivale c’è o forse sarebbe più giusto dire le rivali perché oggi tocca alla Juventus e al Milan, a Vlahovic e Pulisic, rispondere al Napoli e alla coppia Retegui-Thuram. Dopo la sosta, l’Inter incontrerà prima la Roma e poi la Juve, allora capiremo qualcosa in più. In assoluto l’avvio di questo campionato ci sta divertendo, con le vecchie certezze dell’Inter e quelle nuove di Napoli, con Juventus e Milan, finora il più discusso dei concorrenti, che hanno tutto per essere protagoniste come le altre".