Inchiesta ultrà, la Procura convoca Inzaghi e Zanetti: da chiarire i rapporti avuti con la Curva

La Procura di Milano procede gradualmente nell'inchiesta ultrà sulle infiltrazioni della criminalità organizzata e, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport nell'edizione odierna, si prepara ad ascoltare i tesserati di Inter e Milan. Da analizzare con la lente di ingrandimento le oltre 600 pagine di ordinanza che ha portato agli arresti di 19 esponenti delle curve delle squadre milanesi: al momento, stando alle dichiarazioni dei pm, i due club non sono indagati. Eppure, "potenziali vittime o sotto minaccia, va va capito quanto effettivamente sia stato fatto per spezzare catene e rapporti con il tifo ultrà" - si legge.  

I nomi comparsi finora sono stati quelli del tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, del vice presidente Javier Zanetti e dell'ex difensore nerazzurro Milan Skriniar, mentre solo ieri sono comparsi anche Calhanoglu e Barella come ipotesi. Fronte Milan, invece, il nome del capitano Davide Calabria. "Bene, i pm Storari ed Ombra sembrano assolutamente pronti ad ascoltare nei prossimi giorni Simone Inzaghi, Zanetti, Skriniar e Calabria insieme con altre figure di Inter e Milan, in una serie di audizioni di testimoni, convocando pure dirigenti, responsabili e calciatori dei due club, per approfondire il capitolo delle presunte “pressioni” subite e dei legami con gli ultrà", scrive il quotidiano romano.