Manchester City, Rodri: "Calhanoglu grande giocatore. Conosciamo la forza dell'Inter"
Siamo alla vigilia di Manchester City-Inter, partita che darà il via alla stagione europea delle due compagini, in Champions League. In casa nerazzurra c'è la voglia di dimostrare che si può lottare su due fronti.
Per presentare la sfida contro la squadra di Inzaghi, per gli inglesi parlerà Rodri in conferenza stampa, al fianco di Pep Guardiola. Segui qui su L'Interista la diretta testuale delle sue parole.
Ore 13.55 inizia la conferenza stampa.
Sei stato nominato come uno dei favoriti per il Pallone d'Oro. Come ti fa sentire?
"Sono molto contento per tutto ciò che ho vinto l'anno scorso, nel club ed in Nazionale, è un sogno. Penso che i premi individuali siano il risultato del lavoro e cerco di migliorarmi e di vincere sempre. Non ci penso al Pallone d'Oro, anche se ovviamente sarebbe un sogno vincerlo. Posizione? So di giocare in una posizione diversa dagli altri candidati, ma è il bello del calcio e tanti apprezzano il ruolo dei centrocampisti".
Ci saranno tante partite. Quale sarebbe un numero ottimale di partite da giocare in una stagione?
"Penso che per la mia esperienza sarebbe ottimale 50-60 partite, per mantenere il migliore livello, anche se questa stagione potrebbero essere anche 80. Non si tratta solo di soldi e marketing, ma di show da mostrare. Se abbiamo più tempo per riposare, allora possiamo anche mostrare uno spettacolo migliore".
Le prestazioni ad inizio stagione sono di un livello inferiore?
"Penso che ad inizio stagione sì, ma ora che le stagione iniziano presto dopo il finale della passata annata e quindi per questo si inizi più lentamente".
Qual è la forza mentale del City?
"Cerchiamo di essere forti e di mantenere alto il livello in ogni momento, senza fermarci. Cerchiamo di essere concentrati e forti in questo momento, stagione dopo stagione".
Hai rivisto la finale dove sei stato decisivo ad Istanbul?
"1-2 volte l'intera partita, i video del gol di più. L'Inter non è cambiata molto rispetto ad allora. E' stata un bel momento. Dobbiamo però pensare al futuro".
Bisognerebbe giocare meno? Si arriverà ad un punto di rottura?
"Ci siamo vicini, è facile da capire, parliamo di una opinione che hanno in molti giocatori, non Rodri e basta".
Siete riusciti a recuperare dopo la pausa estiva?
"E' stato buono per me poter recuperare per un mese. Forse sarebbe stato meglio fermarsi un po' di più, poter staccare un attimo è una cosa che aiuta molto anche a livello di salute mentale".
Come ti vedi in futuro?
"Penso al City, quando ho firmato il contratto non ho pensato ad altre squadre".
Calhanoglu ha stilato la classifica dei 5 top registi al mondo: ha messo sé stesso primo e te secondo. Qual è la tua classifica?
"Che posso dire? E' la sua opinione, la rispetto, io non sono la persona giusta per giudicare. Cerco solo di essere la mia miglior versione, cerco di essere il migliore e penso che lui sia un grande giocatore".
Quale aspetto ti preoccupa di più dell'Inter?
"Abbiamo visto di nuovo la finale, ma non ne avevo bisogno per sapere come giocano. Difendono bene, hanno una grande transizione e sanno cosa fare con la palla. Hanno diversi giocatori chiave, da Lautaro ad altri come a centrocampo, da Barella a Calhanoglu. Non hanno una sola stella, ma tanti ottimi giocatori e per vincere domani servirà fare una ottima partita".
Che ne pensi del centrocampo dell'Inter?
"Penso che siano gli stessi dello scorso anno, conosco molto bene come giocano e la qualità che hanno. L'Inter ha ottimi giocatori, dovremo essere bravi per avere la meglio e controllarli. Sappiamo che possono passare dalla difesa all'attacco con grande velocità".
Ore 14.10 finisce la conferenza stampa.