Nuovo stadio o San Siro ristrutturato? Inter (e Milan), ultimi tempi per riflettere

In un senso o nell'altro, questa volta la decisione non sembra più essere rimandabile. Inter e Milan si incontreranno, come ha annunciato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a metà settembre per parlare della questione legata al Giuseppe Meazza ed alla sua ristrutturazione. Le milanesi devono decidere: ristrutturare oppure andare ognuno per la sua strada, con il Milan indirizzato a San Donato e l'Inter verso Rozzano.

Lo scorso 9 agosto Milan e Inter hanno inviato una lettera co-firmata a Sala in cui hanno confermato di stare valutando due ipotesi oltre alla costruzione dei loro impianti privati: la realizzazione di un nuovo stadio sull’area di San Siro, con conseguente rifunzionalizzazione del Meazza (è l’antica idea di costruire un impianto di fianco all’attuale San Siro) e la riqualificazione dello stadio attuale. L’eventuale riqualificazione si baserebbe molto probabilmente sul progetto presentato a giugno da WeBuild e considerato straordinario dal sindaco di Milano Giuseppe Sala. 

I vantaggi per i club? I costi stimati tra 300 e 400 milioni sarebbero il primo aspetto, contro il miliardo dell’eventuale stadio del Milan a San Donato, per esempio.  La possibilità di dividere la spesa tra due club, i 10.000 posti hospitality, con conseguenti introiti di un cerot livello. Poi la durata limitata dei lavori - tre anni – ed il fatto che i club acquisirebbero la proprietà dello stadio. 

L'Inter ed Oaktree però continuano a mantenere il controllo sui terreni di Rozzano. Qui si aprirebbe un altro tipo di scenario: un impianto di proprietà aumenterebbe il valore del club, oltre che probabilmente far pensare ad anche maggiori ricavi in generale dall'impianto che potrebbe essere più in linea con gli stadi d'avanguardia delle big europee.