Condò: "In pole position c'è l'Inter, può arrivare lontano anche in Champions League"
Lunga intervista ad OaSport per Paolo Condò che ha fatto le carte al campionato. “Sarà una Serie A davvero bella. Le incognite non mancheranno, ma penso che in pole position non possiamo non mettere l’Inter. I nerazzurri partono con il ruolo di favoriti, sia perchè hanno appena vinto lo Scudetto in maniera nettissima, sia perchè a livello di mercato si sono mossi bene. Dopo anni nei quali erano costretti a cessioni importanti per fare cassa, questa volta non è partito nessuno e, anzi, sono arrivati due elementi di spessore come Zielinski e Taremi. Nella scorsa stagione la sensazione è che l’Inter puntasse molto sul titolo, probabilmente anche per la corsa alla seconda stella con il Milan. Questa volta, invece, dovrà tornare a concentrarsi anche sulla Champions League dove, a mio parere, può arrivare lontano. Anche in semifinale”.
La squadra in pole position l’abbiamo trovata. Chi sarà la prima inseguitrice, a questo punto?
“Penso che si debba rimanere a Milano, sull’altra sponda del Naviglio. Si sente dire che in casa Milan l’ago della bilancia sarà Leao, e sono convinto che il portoghese possa e debba crescere ancora, ma io vedo i rossoneri come una squadra complessivamente ben allestita. L’arrivo di Fonseca sarà tutto da valutare nel dopo-Pioli, ma io penso che il Milan sia assolutamente della partita. Merito, soprattutto, del mercato della scorsa annata. Gente come Reijnders, Pulisic o Loftus-Cheek sono stati innesti davvero azzeccati. Ora è stato scelto un elemento come Morata che, a mio parere, è arrivato per due motivi. In primis per le sue indubitabili qualità, in secondo luogo perché è stato dato credito a Camarda. Il club rossonero sa di avere tra le mani un talento speciale da lanciare. Il classe 2008 sarà nel Milan Futuro in Serie C, ma non avendo acquistato un attaccante di prospettiva, significa che entro un paio di anni Camarda sarà pronto per lottare per una maglia da titolare in prima squadra”.