J. Martinez, il primo tecnico Mel: "Inter, bel colpo: riflessi e coraggio. Farà bene"

Inizia l'era di Josep Martinez all'Inter: il portiere spagnolo è atterrato nella tarda serata di ieri a Milano pronto ad effettuare (oggi) le visite mediche e ad apporre la firma sul contratto con l'Inter. Per lui si prospetta una prima stagione in coabitazione con Yann Sommer, nell'ottica però di prenderne il posto in futuro.

In esclusiva per la redazione de L'Interista è intervenuto Pepe Mel, l'allenatore che lo fece esordire in prima squadra al Las Palmas e che l'anno scorso era sulla panchina dell'Almeria.

Cosa ricorda di lui?

"Era molto giovane quando lo conobbi io, militava nelle giovanili del Las Palmas. Si intravedeva però il suo potenziale e che già fosse pronto per garantire un certo rendimento".

Quali caratteristiche la colpivano di lui allora?

"Era molto, molto agile fra i pali, reattivo ed abile nell'1 contro 1, tutte caratteristiche che ancora oggi vedo in lui come punti di forza".

Che tipo di lavoro fece con lui?

"Quello che cercammo di migliorare fu il gioco con i piedi, dal basso. Al tempo aveva qualche cosa da aggiustare in tal senso, ma credo che a partire da quel lavoro che facemmo al Las Palmas e proseguendo poi nel suo percorso, sia riuscito decisamente a crescere ed a farlo diventare un punto di forza".

Oggi cosa ha aggiunto al suo bagaglio?

"Oggi è anche un portiere dal grande intuito, intelligente ed anche coraggioso nelle uscite. Per avere una idea di lui: era il titolare ed il suo vice era Alvaro Valles, che ha appena fatto una grandissima stagione ed ora lo vuole il Betis. Già allora insomma era di assoluto valore, una garanzia".

Che acquisto è per l'Inter?

"Per l'Inter è un buon colpo, sicuramente. Farà bene a Milano".