Olandesi, i razzisti siete voi! Basta discriminazioni contro i laziali

Un provvedimento discriminatorio e razzista per prevenire eventuali episodi di antisemitismo e discriminazione religiosa. Se non fosse tutto vero, ci sarebbe da ridere. E invece viene da mettersi le mani nei capelli al cospetto di quanto deciso dal governo cittadino di Amsterdam che ha scelto di vietare la trasferta del prossimo 12 dicembre, in occasione di Ajax-Lazio, ai tifosi biancocelesti. Non solo. Il viaggio nella capitale olandese sarà proibito a tutti i cittadini italiani. Un provvedimento simile a quello che prese il Ministro degli Interni francese nel novembre 2021, quando la trasferta a Marsiglia venne vietata per paura di incidenti tra la tifoseria dell’OM e quella della Lazio. Oggi, il sindaco di Amsterdam, insieme al capo della polizia e al Procuratore Generale ha deciso di seguire l'esempio francese e vietare il viaggio a tutti i cittadini italiani, a prescindere dal tifo: «I tifosi della SS Lazio non sono i benvenuti ad Amsterdam», fanno sapere dal municipio della capitale, con la sindaca che teme manifestazioni «razziste e antisemite». La tifoseria dell’Ajax del resto ha una componente ebraica molto forte e in Olanda sono ancora accese le polemiche per quanto accaduto tre settimane fa prima del match tra i Lancieri e il Maccabi Tel Aviv, quando diversi tifosi israeliani, dopo aver istigato con cori anti-arabi che invocavano al massacro in atto a Gaza, erano stati aggrediti da alcuni gruppi pro-Palestina.

Ma la decisione delle autorità olandesi rimane discriminatoria, lede l’immagine della tifoseria e del club biancoceleste e va a colpire anche economicamente quei tifosi che avevano già prenotato voli e hotel. Tifosi che vedono così volatilizzarsi cifre rilevanti, rese ancor più alte dal periodo natalizio che come al solito impenna i prezzi dei biglietti aerei, hotel e b&b. Dopo quanto accaduto a Enschede, dunque, ancora una volta le autorità olandesi vagheggiano metodi tipici di stati totalitari, evocando un passato il cui peso vorrebbero invece affibbiare ad altri. Sui social, ovviamente, è partita la rabbiosa protesta dei tifosi laziali, non solo di coloro che avevano già prenotato la trasferta: « È una vergogna, Lotito è un senatore della Repubblica si faccia sentire! ». «I primi razzisti sono proprio gli olandesi». «Questo è un affronto ai Laziali, ma anche a tutti gli Italiani, non solo la società, ma anche il Governo dovrebbe prendere posizione». «Tra qualche giorno ci sarà una manifestazione Pro-Palestina ad Amsterdam, dovessero succedere incidenti, potranno dire che sono stati Laziali infiltrati», dice qualcuno con sarcasmo. «Basta con queste etichette, siamo stanchi», rincara un altro tifoso. La Lazio proverà a far valere le proprie ragioni, ma la vergogna del provvedimento resta.

Pubblicato il 26/11