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Hellas, Lazovic: "Ho un anno di contratto e spero di restare. Ma nel calcio non si sa mai"
L'esterno dell'Hellas Verona, Darko Lazovic, ha parlato a Sky Sport, direttamente dal ritiro di Primiero, in vista della nuova stagione: "Fa caldo, ci aspettavamo un clima diverso ma si sta meglio che a Verona".
La passata stagione è stata molto difficile. Volete dimenticarla?
"Ci deve sempre rimanere quello che abbiamo passato l'anno scorso, è stata una stagione difficile e dobbiamo tenere presente di quanto sia complicata la Serie A. Ora con il nuovo mister lavoreremo fare fare un ottimo campionato. Dobbiamo prepararci ora, sarà difficile e vogliamo fare meglio dell'anno scorso, anche se l'importante è riuscire a salvarsi".
Si sente un leader?
"Sono contento di essere qui e sono a disposizione del mister e dei ragazzi. Dobbiamo aiutare i più giovani".
Resterà a Verona?
"Nel calcio non si sa mai, il mercato è aperto ma sto bene a Verona e ho un altro anno di contratto. Non so cosa deciderà la società, sono contento e spero di rimanere per fare un altro campionato da protagonista".
Ha sfide con se stesso?
"Prima di tutto guardo la squadra, mi piacerebbe fare più gol e assist. spero di segnare di più visto che giocherò più avanti".
La lotta salvezza quanto sarà difficile?
"Ogni anno è più difficile, dopo tre anni buoni l'anno scorso è stato diverso ma ci abbiamo creduto fino alla fine e ci siamo riusciti. Ora ripartiamo da zero, c'è stato un cambiamento con il nuovo mister e siamo fiduciosi. Ora pensiamo a far bene il ritiro".
Ha mai pensato di giocare a basket?
"Da piccolo sì, ma mio padre mi ha detto che non ero molto alto e ho deciso di giocare a calcio".
La passata stagione è stata molto difficile. Volete dimenticarla?
"Ci deve sempre rimanere quello che abbiamo passato l'anno scorso, è stata una stagione difficile e dobbiamo tenere presente di quanto sia complicata la Serie A. Ora con il nuovo mister lavoreremo fare fare un ottimo campionato. Dobbiamo prepararci ora, sarà difficile e vogliamo fare meglio dell'anno scorso, anche se l'importante è riuscire a salvarsi".
Si sente un leader?
"Sono contento di essere qui e sono a disposizione del mister e dei ragazzi. Dobbiamo aiutare i più giovani".
Resterà a Verona?
"Nel calcio non si sa mai, il mercato è aperto ma sto bene a Verona e ho un altro anno di contratto. Non so cosa deciderà la società, sono contento e spero di rimanere per fare un altro campionato da protagonista".
Ha sfide con se stesso?
"Prima di tutto guardo la squadra, mi piacerebbe fare più gol e assist. spero di segnare di più visto che giocherò più avanti".
La lotta salvezza quanto sarà difficile?
"Ogni anno è più difficile, dopo tre anni buoni l'anno scorso è stato diverso ma ci abbiamo creduto fino alla fine e ci siamo riusciti. Ora ripartiamo da zero, c'è stato un cambiamento con il nuovo mister e siamo fiduciosi. Ora pensiamo a far bene il ritiro".
Ha mai pensato di giocare a basket?
"Da piccolo sì, ma mio padre mi ha detto che non ero molto alto e ho deciso di giocare a calcio".
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