Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / hellasverona / Serie A
Verona, Zanetti: "Battuta la miglior squadra del girone di ritorno, prestazione quasi perfetta"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 17:41Serie A
di Davide Marchiol

Verona, Zanetti: "Battuta la miglior squadra del girone di ritorno, prestazione quasi perfetta"

17.05 - Atteso tra pochi minuti in conferenza stampa Paolo Zanetti, allenatore del Verona, per commentare il risultato maturato contro l'Udinese nel ventinovesimo turno di Serie A. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.

Il match:

"Le vittorie ci servono in primis per la classifica, vincere qui non è facile per nessuno. Incontriamo la miglior squadra del girone di ritorno, l'Udinese non è stata celebrata abbastanza per quello che ha fatto in queste giornate. I miei ragazzi hanno però fatto una gara quasi perfettamente, un atteggiamento umile ma anche ambizioso per i nostri traguardi. Dobbiamo avere un'umiltà importante con ambizione di arrivare all'obiettivo il prima possibile".

Suslov ha detto che con due vittorie c'è la salvezza, possibile? Scontri diretti in casa?
"Non lo so, lui è più giovane (ride ndr). Io con l'esperienza ho imparato che nulla è scontato, ora mi preoccupa la pausa per le nazionali, perdiamo diversi giocatori. Ad oggi non siamo salvi, abbiamo margine e possiamo anche sbagliare qualcosina, ma dobbiamo pensare a vincere in casa nostra".

La trasformazione tattica di Suslov sta incidendo:
"Intanto è un giocatore a cui non rinuncio mai, lo abbiamo provato in quella che è la miglior posizione per lui. Non è la miglior annata per lui dal punto di vista realizzativo, però è la migliore dal punto di vista prestativo. Fa molto bene da raccordo quando giochiamo con due punte, può fare poi nel caso bene anche la seconda punta. Per come ragiono io lo vedo molto bene dentro al campo, sta crescendo e crescerà anche dal punto di vista dei numeri. Dietro c'è anche un lavoro di squadra che lo sta valorizzando.

Un Verona che è cresciuto molto:
"Dal Parma in poi abbiamo trovato 17 punti, abbiamo una quadra diversa. Le stagioni poi hanno una loro storia, bisogna conoscersci, capire se le idee del tecnico sono adatte ai ragazzi, nel caso cambiarle. Possiamo avere ancora più consapevolezza, l'umiltà è una cosa, la paura è un'altra, abbiamo fatto ultimamente un percorso importante intervallato da gare molto difficile in cui dovevamo tirarci su e dovevo aiutarla anche dal mio punto di vista con uno stile di gioco anche meno sbilanciato".


State lavorando al rinnovo? Duda?
"Anche perchè la risposta è no (ride ndr), ragioniamo sul nostro obiettivo chiaramente. E' importante andare in gol con tanti giocatori, è un concetto che ho portato avanti fin da subito con la squadra. Lo siamo facendo bene, sono contento per Duda perché le punizioni sa calciarle bene, però ne prendiamo poche. Si è preso una bella soddisfazione e sono contento per lui e per la squadra. Tengstedt? Ha una lesione di bassissimo grado, lavoriamo per riaverlo prossima giornata, si parla di una quindicina di giorni. Per Serdar se non è il Parma spero di averla quella dopo".

Cosa serve per salvarsi?

"Serve una grande qualità che abbiamo avuto quest'anno, ovvero risollevarsi dalle difficoltà. Le sconfitte se sono tante appesantiscono, ho giocato e ho allenato tante squadre che lottavano per salvarsi e so quanto sia importante, ci manca qualche punto per strada ma è una squadra la nostra che sa vincere perchè sa reagire. La squadra vuole arrivare all'obiettivo e deve continuare a restare in quel pensiero. Bradaric? Ottima partita, l'Udinese ha la particolarità di saper difendere in un modo e attaccare in un altro restando molto mobile, Bradaric doveva andare a fare il quarto per permettere a Tchatchoua di pressare Zemura e ha lavorato molto bene Bradaric".

Arrabbiato per il possibile secondo rosso a Kristensen? Montipò prima parata nel finale:
"Non siamo stati fortunatissimi in alcuni episodi arbitrali quest'anno e ci siamo arrabbiati. La gara è stata molto spezzettata e sporca da ambo i lati, l'Udinese è in salute su più fronti, fisico, tecnico, mentale e anche di classifica, volevano vincere per guardare più in alto in classifica. Dovevamo essere perfetti e lo abbiamo fatto".
Dawidowicz oggi molto bene:
"Dawidowicz è un ragazzo importante, è in scadenza ma non si fa condizionare. E' uno dei veterani, ci sono tanti ragazzi nuovi e hanno bisogno di essere supportati da questi ragazzi, mi viene in mente anche Faraoni, Lazovic, Montipò stesso. Singolarmente è una stagione non facile per tanti motivi, però da un po' siamo squadra e i punti non stanno arrivando per caso".

17.53 - Finisce la conferenza stampa.