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Hellas Verona, un brutto k.o. che porta al capolinea
Capolinea Hellas, la sconfitta della domenica del "Bentegodi" con l'Empoli di Roberto D'Aversa dovrebbe portare inevitabilmente al fisiologico esonero di un Paolo Zanetti ormai da diverse settimane privo del timone di una squadra entrata per la prima volta in stagione in zona retrocessione. L'ennesima imbarcata, quattro goal subiti nei primi 45 minuti, che hanno portato a 37 il numero di reti incassate nelle prime quindici giornate del campionato, 2,46 goal di media presi a partita, un dato decisamente elevato e preoccupante, che non può certamente essere abbinato ad una squadra con in mente l'obiettivo salvezza.
Gioco di incastri
La strada più percorribile è quella che dovrebbe portare a Salvatore Bocchetti, tecnico ancora sotto contratto fino al 2027 con il club di via Olanda e ancora fermo dopo la salvezza conquistata in tandem con Marco Zaffaroni nella stagione 2022-2023 dopo lo spareggio con lo Spezia a Reggio Emilia. Una scelta che potrebbe nascondere la volontà societaria di non mettere un terzo allenatore a libro paga in una fase di potenziale transizione dei vertici del club sebbene nella conferenza post gara il ds Sogliano (presentatosi a parlare al posto di Zanetti) non abbia, almeno a parole, chiuso definitivamente alla potenziale scelta di un nuovo profilo e nemmeno alla permanenza (comunque piuttosto improbabile) del tecnico ex Venezia ed Empoli.
Uno o due giorni
"Ci prenderemo 24-48 ore per decidere", queste le parole chiave di Sean Sogliano che apriranno dunque ad una due giorni cruciale per la prosecuzione della stagione di un Hellas Verona atteso ora dall'insidiosa trasferta di Parma, in quello che sarà un nuovo scontro diretto salvezza che assumerà un'importanza piuttosto marcata dal momento che successivamente il calendario presenterà poi i proibitivi impegni con Milan in casa e Bologna in trasferta.
Gioco di incastri
La strada più percorribile è quella che dovrebbe portare a Salvatore Bocchetti, tecnico ancora sotto contratto fino al 2027 con il club di via Olanda e ancora fermo dopo la salvezza conquistata in tandem con Marco Zaffaroni nella stagione 2022-2023 dopo lo spareggio con lo Spezia a Reggio Emilia. Una scelta che potrebbe nascondere la volontà societaria di non mettere un terzo allenatore a libro paga in una fase di potenziale transizione dei vertici del club sebbene nella conferenza post gara il ds Sogliano (presentatosi a parlare al posto di Zanetti) non abbia, almeno a parole, chiuso definitivamente alla potenziale scelta di un nuovo profilo e nemmeno alla permanenza (comunque piuttosto improbabile) del tecnico ex Venezia ed Empoli.
Uno o due giorni
"Ci prenderemo 24-48 ore per decidere", queste le parole chiave di Sean Sogliano che apriranno dunque ad una due giorni cruciale per la prosecuzione della stagione di un Hellas Verona atteso ora dall'insidiosa trasferta di Parma, in quello che sarà un nuovo scontro diretto salvezza che assumerà un'importanza piuttosto marcata dal momento che successivamente il calendario presenterà poi i proibitivi impegni con Milan in casa e Bologna in trasferta.
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