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Un altro grande ritorno? Hellas, spunta Mandorlini. Zanetti si gioca tutto col Cagliari
Dopo la brutta sconfitta contro l'Inter, torna in discussione in casa Hellas Verona la posizione dell'allenatore Paolo Zanetti. La prestazione contro i campioni d'Italia, giudicata indecorosa dallo stesso tecnico, ha di nuovo aperto il tavolo delle riflessioni: la classifica è ancora buona, tutt'altro che compromessa, ma preoccupano i troppi gol subiti. L'Hellas infatti ha incassato 32 reti in tredici partite, una media di due gol e mezzo a partita: troppi, decisamente troppi.
E allora - scrive oggi 'L'Arena - la prossima partita di campionato contro il Cagliari sarà decisiva per il futuro di Zanetti: dopo il ritorno di Ranieri alla Roma, potrebbe esserci quello di Andrea Mandorlini all'Hellas Verona. Il tecnico romagnolo ha già guidato la squadra scaligera per cinque anni, dal 2010 al 2015.
Al termine della partita contro l'Inter, questa l'analisi di Paolo Zanetti: "Partita incommentabile, mi scuso con chi è venuto a vedere il nostro spettacolo indecoroso, abbiamo deciso di andare in ritiro per cercare di ritrovarci. L'Inter è una grande squadra, ma al di là di questo in settimana si provano e si dicono tante cose e poi subiamo una grandinata inammissibile. Il modulo era stato provato per cercare di contenere la profondità di Thuram ma evidentemente qualcosa non ha funzionato. Mi prende tutte le responsabilità".
E allora - scrive oggi 'L'Arena - la prossima partita di campionato contro il Cagliari sarà decisiva per il futuro di Zanetti: dopo il ritorno di Ranieri alla Roma, potrebbe esserci quello di Andrea Mandorlini all'Hellas Verona. Il tecnico romagnolo ha già guidato la squadra scaligera per cinque anni, dal 2010 al 2015.
Al termine della partita contro l'Inter, questa l'analisi di Paolo Zanetti: "Partita incommentabile, mi scuso con chi è venuto a vedere il nostro spettacolo indecoroso, abbiamo deciso di andare in ritiro per cercare di ritrovarci. L'Inter è una grande squadra, ma al di là di questo in settimana si provano e si dicono tante cose e poi subiamo una grandinata inammissibile. Il modulo era stato provato per cercare di contenere la profondità di Thuram ma evidentemente qualcosa non ha funzionato. Mi prende tutte le responsabilità".
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