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Il Verona alza il muro ma non basta: ora il rush finaleTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 12:00Primo Piano
di Nicola Sordo
per Tuttohellasverona.it

Il Verona alza il muro ma non basta: ora il rush finale

72 minuti di resistenza, prima che Thuram riuscisse a perforare all'ennesimo assalto la porta di Montipò. Un'intera gara in trincea per l'Hellas, sulla falsariga di quanto visto contro il Milan. A San Siro in realtà, i gialloblù erano riusciti a limitare in maniera più efficace la pur sterile manovra dei rossoneri. Ieri sera all'Allianz Stadium invece, la Juve di Thiago Motta ha creato diverse situazioni pericolose arrivando svariate volte alla conclusione, non riuscendo a segnare un po' per la scarsa cattiveria sotto porta, un po' per la serata buona di Montipò.
Non era sicuramente questa la gara da vincere, forse si poteva proporre un atteggiamento meno passivo, considerando che i bianconeri hanno annaspato nelle rare sortite offensive gialloblù. Però l'abnegazione mostrata dalla squadra di Zanetti (per l'occasione in tribuna causa squalifica) è di certo un segnale da considerare come positivo. 

Adesso inizia il rush finale. Terminato il filotto delle gare sulla carta proibitive, il Verona affronterà nelle prossime settimane tutte avversarie alla portata, con solo Inter e Roma a uscire dalla cerchia. E lo farà con un Tengstedt in più, già ieri in panchina allo Stadium, e a breve anche con Serdar, pedina cruciale della mediana gialloblù. Due recuperi fondamentali in vista degli ultimi chilometri che separano la compagine scaligera dalla sesta salvezza consecutiva, obiettivo più che mai nelle corde del gruppo di Zanetti.