Troppa Inter per (questo) Lipsia. Tedeschi incerottati e quasi fuori dalla Champions. Mentre i nerazzurri volano...

Una manifestazione di superiorità evidente, che non è sfociata in un risultato roboante solo perché a un certo punto l’Inter ha preferito amministrare la gara e ridurre al minimo i rischi difensivi.

Atteggiamento giusto fin dal primo minuto

Ma l’atteggiamento dei nerazzurri, stasera contro il Lipsia, è stato quello giusto fin dal primo minuto: la squadra ha preso possesso del campo, ha fatto capire agli avversari di voler “azzannare” il match e di non avere alcuna intenzione di lasciare il minimo spazio alle (per la verità resistibili) velleità teutoniche. Così, indirizzata la gara in maniera chiara e dopo aver trovato il vantaggio con un qualcosa in più di un pizzico di fortuna (goffa e rocambolesca l’autorete dei tedeschi), l’undici di Inzaghi nel secondo tempo è entrato (forse un po’ troppo presto?) in modalità-gestione. E ha confermato la sua straordinaria solidità difensiva in Champions League, dove non ha ancora incassato neppure una rete.

Lipsia troppo rimaneggiato per impensierire la Beneamata

Il Lipsia, probabilmente, era troppo menomato per impensierire i nerazzurri. Con una rosa ridotta all’osso (il tecnico Rose in panchina disponeva di appena cinque giocatori di movimento, e in particolare l’assenza di Xavi Simons a centrocampo era pesantissima), gli ospiti hanno fatto quello che hanno potuto. Sarebbe stato lecito aspettarsi da loro un atteggiamento più aggressivo, in considerazione del fatto che erano, a tutti gli effetti, all’ultima spiaggia: l’ennesima sconfitta – la quinta in cinque gare – praticamente li condanna all’eliminazione dalla massima rassegna continentale. Ma l’evidente supremazia nerazzurra e la pletora di assenze hanno condizionato la formazione di Rose, che si era presentata sul palcoscenico della Champions con ben altre ambizioni.

A Leverkusen definitiva prova di maturità per l'Inter

Vivrà invece una notte da prima in classifica l’Inter, che ha quasi staccato il pass per gli ottavi. Ora la trasferta in Germania, in casa del Bayer Leverkusen, sarà un’ulteriore prova di maturità per confermare le potenzialità di una compagine che, se manterrà questi equilibri e questa affidabilità difensiva, potrebbe seriamente candidarsi a un posto nella finale dell’Allianz Arena.