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Le pagelle del Genoa - Gudmundsson imprescindibile, Messias sfortunato. Retegui se lo divora
Risultato finale: Monza-Genoa 1-0
Martinez 6 - Raccoglie la palla in fondo al sacco una prima volta ma solo per rimetterla prontamente in gioco, trattandosi di fuorigioco. Dopo non evita il peggio.
De Winter 5,5 - Si mette sulle tracce di un Ciurria piuttosto in palla cercando di chiudere tutti gli spazi per limitane gli strappi in velocità. Non impeccabile sul gol.
Dragusin 5,5 - Scorta Colombo, fa a spallate per non dargli tregua. Rinvia male ma la bandierina si alza assolvendolo da ogni responsabilità. Si emoziona davanti a Di Gregorio.
Vasquez 5,5 - Deve ricorrere al fallo tattico per arginare una situazione potenzialmente pericolosa. Se la cava senza impacci, però concede troppo campo a Pereira.
Sabelli 6 - Meno bloccato rispetto al collega di fascia, accompagna regolarmente l'azione offensiva proponendosi con costanza a destra. Dall'88' Ekuban sv
Messias 6 - Un po' mezzala e molto trequartista. Dialoghi raffinati con Gudmundsson, si affida a Retegui, recapitandogli un tiro-cross sprecato in maniera sciagurata. Esce scuro in volto per l'ennesimo infortunio. Dall'81' Hefti sv
Badelj 5,5 - Tende ad allargarsi per restare sempre al centro della manovra, fa capolino in avanti calciando in porta ma con risultati modesti.
Frendrup 6 - Il primo a presentarsi in zona Di Gregorio, anche se la mira è da aggiustare. Prestazione generosa, non brilla per originalità.
Haps 5,5 - Potrebbe osare leggermente di più in fase di spinta, invece sfida raramente Pedro Pereira giocando col freno a mano tirato. Dall'81' Fini sv
Gudmundsson 6,5 - Assente da un paio di partite, eppure sembrava una vita. Fantastica la palla offerta a Dragusin, questo Genoa non può prescindere dalle giocate del folletto islandese ma da solo non basta.
Retegui 5 - Riabbraccia il partner d'attacco prediletto con cui si intende a occhi chiusi. Protegge la palla come pochi, però si divora un gol colossale. Errore pesante, sarà la sliding door della partita.
Alberto Gilardino 5,5 - Getta subito nella mischia Gudmundsson e gli affianca la qualità di Messias per aumentare il tasso di imprevedibilità. Potrebbe pure vincerla, ma Retegui lo tradisce. La squadra cede ancora nel finale e la cosa comincia a essere preoccupante.
Martinez 6 - Raccoglie la palla in fondo al sacco una prima volta ma solo per rimetterla prontamente in gioco, trattandosi di fuorigioco. Dopo non evita il peggio.
De Winter 5,5 - Si mette sulle tracce di un Ciurria piuttosto in palla cercando di chiudere tutti gli spazi per limitane gli strappi in velocità. Non impeccabile sul gol.
Dragusin 5,5 - Scorta Colombo, fa a spallate per non dargli tregua. Rinvia male ma la bandierina si alza assolvendolo da ogni responsabilità. Si emoziona davanti a Di Gregorio.
Vasquez 5,5 - Deve ricorrere al fallo tattico per arginare una situazione potenzialmente pericolosa. Se la cava senza impacci, però concede troppo campo a Pereira.
Sabelli 6 - Meno bloccato rispetto al collega di fascia, accompagna regolarmente l'azione offensiva proponendosi con costanza a destra. Dall'88' Ekuban sv
Messias 6 - Un po' mezzala e molto trequartista. Dialoghi raffinati con Gudmundsson, si affida a Retegui, recapitandogli un tiro-cross sprecato in maniera sciagurata. Esce scuro in volto per l'ennesimo infortunio. Dall'81' Hefti sv
Badelj 5,5 - Tende ad allargarsi per restare sempre al centro della manovra, fa capolino in avanti calciando in porta ma con risultati modesti.
Frendrup 6 - Il primo a presentarsi in zona Di Gregorio, anche se la mira è da aggiustare. Prestazione generosa, non brilla per originalità.
Haps 5,5 - Potrebbe osare leggermente di più in fase di spinta, invece sfida raramente Pedro Pereira giocando col freno a mano tirato. Dall'81' Fini sv
Gudmundsson 6,5 - Assente da un paio di partite, eppure sembrava una vita. Fantastica la palla offerta a Dragusin, questo Genoa non può prescindere dalle giocate del folletto islandese ma da solo non basta.
Retegui 5 - Riabbraccia il partner d'attacco prediletto con cui si intende a occhi chiusi. Protegge la palla come pochi, però si divora un gol colossale. Errore pesante, sarà la sliding door della partita.
Alberto Gilardino 5,5 - Getta subito nella mischia Gudmundsson e gli affianca la qualità di Messias per aumentare il tasso di imprevedibilità. Potrebbe pure vincerla, ma Retegui lo tradisce. La squadra cede ancora nel finale e la cosa comincia a essere preoccupante.
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