Genoa, effetto Vieira: dal suo arrivo passo da aspirante all'Europa, nessuno ha fatto meglio

Il Genoa non si accontenta. Dopo aver centrato con largo anticipo l’obiettivo salvezza, la squadra rossoblù guarda avanti e si regala un nuovo traguardo: il decimo posto. Una sfida ambiziosa, figlia di una seconda parte di stagione da incorniciare, con un nome su tutti a prendersi la scena: Patrick Vieira. L’ex centrocampista di Inter e Juventus ha preso in mano la squadra dalla tredicesima giornata, portando una scossa immediata e costante. I numeri, snocciolati dal Corriere dello Sport, parlano chiaro: sotto la sua gestione il Grifone ha raccolto 29 punti in 20 partite, frutto di 7 vittorie, 8 pareggi e soltanto 5 sconfitte. Una media da Europa, che virtualmente collocherebbe il Genoa al nono posto in classifica nel parziale. Ma c’è di più.

Nell’era dei tre punti a vittoria, iniziata nel 1994/95, nessun allenatore del Genoa in Serie A ha avuto un rendimento così alto. Con una media di 1,45 punti a partita, Vieira è il tecnico più efficace nella storia recente del club in massima serie. Un dato che certifica non solo la bontà del lavoro del francese, ma anche le potenzialità future della squadra.

Con un gruppo compatto e motivato, guidato in attacco da un ritrovato Pinamonti, il Genoa vuole concludere la stagione nel miglior modo possibile. La voglia matta è quella di aggiungere un ulteriore traguardo a un’annata già positiva: il decimo posto sarebbe la ciliegina sulla torta, il regalo perfetto per una tifoseria che ha ritrovato entusiasmo e ambizione.