
Marino sul Genoa: "Un mago mi chiese di mettere occhiali scuri: non lo feci e vincemmo"
Intervenuto durante la Palermo Football Conference, presso la Braciera in Villa, organizzato da Conference403 e patrocinato dal Comune di Palermo, mister Pasquale Marino ha raccontato tanti aneddoti interessanti sulla sua lunga carriera da allenatore. C'è anche, per esempio, un retroscena sicuramente curioso legato alla sua esperienza al Genoa nel 2011-2012. Queste le sue dichiarazioni:
Sui maghi e gli occhiali scuri, non indossati: ""Mi è capitato che, in un momento di difficoltà con la società, dopo la rifinitura sono stato chiamato in ufficio e ho trovato due persone vestite di nero con gli occhiali scuri. Ho toccato di tutto, sono siciliano e quindi superstizioso. Ebbene, questi erano due maghi ingaggiati dalla società stessa e ricordo che uno mi disse: 'Domani devi andare in panchina con gli occhiali scuri e il cotone nelle orecchie'. Io ci vedo male con gli occhiali chiari, figuratevi con quelli scuri (ride, ndr). Lo mandai a quel paese, il giorno dopo non misi gli occhiali scuri e vincemmo comunque. Una volta li ho ritrovati sul mio stesso volo, avevo paura che cadesse l'aereo (ride, ndr)".
Sulle difficoltà nell'ultima avventura al Bari: "Quando sono stato esonerato eravamo a +5 dai playout e -5 dai playoff. Se non sbaglio, a fine stagione il Bari si è salvato ai playout e magari non ero io il problema principale. A Bari ho trovato una contestazione sistematica dei tifosi nei confronti della società per via della doppia proprietà di De Laurentiis, contestazione che ha coinvolto anche il ds Polito. Se l'avessi capito prima non avrei accettato perché Polito è stato un mio ex calciatore a Catania ed, essendo legato a lui, neanche io sono quindi stato accolto bene".
Sui maghi e gli occhiali scuri, non indossati: ""Mi è capitato che, in un momento di difficoltà con la società, dopo la rifinitura sono stato chiamato in ufficio e ho trovato due persone vestite di nero con gli occhiali scuri. Ho toccato di tutto, sono siciliano e quindi superstizioso. Ebbene, questi erano due maghi ingaggiati dalla società stessa e ricordo che uno mi disse: 'Domani devi andare in panchina con gli occhiali scuri e il cotone nelle orecchie'. Io ci vedo male con gli occhiali chiari, figuratevi con quelli scuri (ride, ndr). Lo mandai a quel paese, il giorno dopo non misi gli occhiali scuri e vincemmo comunque. Una volta li ho ritrovati sul mio stesso volo, avevo paura che cadesse l'aereo (ride, ndr)".
Sulle difficoltà nell'ultima avventura al Bari: "Quando sono stato esonerato eravamo a +5 dai playout e -5 dai playoff. Se non sbaglio, a fine stagione il Bari si è salvato ai playout e magari non ero io il problema principale. A Bari ho trovato una contestazione sistematica dei tifosi nei confronti della società per via della doppia proprietà di De Laurentiis, contestazione che ha coinvolto anche il ds Polito. Se l'avessi capito prima non avrei accettato perché Polito è stato un mio ex calciatore a Catania ed, essendo legato a lui, neanche io sono quindi stato accolto bene".
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